REDAZIONE RAVENNA

L’auditorium nella ex caserma: "Al posto di un vecchio edificio"

L’assessora Del Conte non si sbilancia sull’apertura del parco: "Ma stiamo concludendo l’intervento". La sala concerti sarà finanziata per 5 milioni dal Ministero, "dove ora si trova un immobile privo di valore" .

L’auditorium nella ex caserma: "Al posto di un vecchio edificio"

Il cantiere in una foto scattata a ottobre. In alto, l’assessora Federica Del Conte

Il colpo d’occhio, all’ingresso: molto verde, i vialetti illuminati, una serie di testimonianze lasciate a ricordo di quella che è stata la natura di questo luogo per molto tempo. E poi l’auditorium, al posto di uno dei vecchi edifici ora lasciati come locali di servizio. Per un po’ i ravennati dovranno (ancora) immaginarselo, come sarà il parco nell’ex caserma Alighieri: "Stiamo concludendo, siamo alle finiture e siamo ancora nei tempi" dice l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte, che non si sbilancia sui tempi. L’intervento, nel grande complesso che per quasi un secolo ha avuto una destinazione militare, è iniziato a gennaio del 2020 con l’obiettivo di concludersi in pochi mesi, entro l’estate di quell’anno. Poi emersero due cisterne contenenti olio e carburanti e assenti nelle mappe: la loro bonifica ha richiesto l’intervento di Arpae per le analisi e spese ulteriori, oltre a molto tempo. E così l’inaugurazione ancora si fa attendere, anche se Del Conte assicura che avverrà a breve: "Siamo agli allestimenti, c’è una zona con i giochi per i bambini che la ditta sta sistemando, ci sono le ultime cose da mettere a punto, le finiture – dice Del Conte –. Per ora posso dire che stiamo concludendo il cantiere e l’intenzione è aprire l’area il prima possibile per renderla fruibile, visto che già ci sono i percorsi illuminati. L’impegno del Comune è stato importante". L’intervento ammonta a 3 milioni: 1 milione e mezzo dalla Regione e un milione e mezzo dal Comune. A parte c’è stata la bonifica delle cisterne, "qualche centinaio di migliaio di euro", dice Del Conte. Ora due nuovi bandi: uno per piantumare altri alberi, intervento che verrà fatto il prossimo autunno, e poi l’auditorium per il quale il ministero dell’Università e della Ricerca ha messo a disposizione 5 milioni. L’auditorium, il cui progetto è stato presentato dal conservatorio Verdi, ospiterà una sala concerti, due sale prove e una caffetteria. Difficile dire quando sarà pronto: siamo alle primissime fasi, manca ancora la progettazione. "Si troverà al posto di un edificio esistente privo di valore e che verrà demolito" prosegue Del Conte.

Non è l’unico edificio che si troverà dentro al parco: "Ne abbiamo mantenuti alcuni, come la polveriera o dei magazzini lungo le mura: sono una testimonianza dell’uso che si è fatto di quest’area per oltre un secolo e possono essere utili anche per le attrezzature di giardinaggio – conclude Del Conte –. E poi abbiamo mantenuto le vecchie torrette militari".

Sara Servadei