Ravenna, 6 maggio 2023 – È continuo il lavoro di tecnici e operatori del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale per fare fronte all’ondata di maltempo e alle rotture dei fiumi Sillaro, Senio e Lamone. Ma si guarda anche al futuro, con la richiesta di un cambio di passo per la gestione di crisi idrauliche e siccità, anche attraverso la creazione di casse di colmata. Gli allagamenti di questi giorni stanno determinando un inevitabile sovraccarico su una rete di canali di scolo dimensionata per smaltire portate inferiori.
Il Consorzio indica in mercoledì scorso il giorno dell’evento più rilevante: "La rottura ’disastrosa’ del Lamone: è come se si fosse creata una nuova foce verso Bagnacavallo attraverso una breccia avente un fronte di circa 40 metri". Così i canali di scolo si sono rapidamente saturati. La situazione è ancora critica a causa di tracimazioni e filtrazioni dai canali con vaste porzioni di territorio sommerse. L’inversione di tendenza si potrà avere solo dopo la definitiva ultimazione dell’intervento di chiusura delle rotte del Lamone e del Sillaro. Continuiamo a monitorare i punti più esposti, con in funzione gli impianti idrovori, e sottolineiamo l’importante funzione di attenuazione del rischio svolta dalle opere di bonifica montana".
"In un momento così drammatico – afferma il presidente Antonio Vincenzi – è motivo di parziale soddisfazione avere un’ulteriore prova della dedizione dimostrata dai nostri operatori". A situazione assestata, prosegue, "occorre fare un’accurata ricognizione degli ingenti danni alla rete scolante consorziale", che saranno da ripristinare al più presto con risorse dello Stato o della Regione. Ma serve anche "un cambio di prospettiva nell’affrontare le problematiche di carattere idraulico e legate ai lunghi periodi di siccità" attraverso un Piano organico di infrastrutture atte a prevenire l’insorgere delle principali criticità e dotando ciascun comparto idraulico di cassa d’espansione da adibire alla duplice funzione di prevenzione dei rischi idraulici e di invasi di accumulo.