L’alluvione è alle spalle. Riapre la piscina a Solarolo

L’inaugurazione dopo un primo intervento di ristrutturazione da 300mila euro. Tra un paio di giorni l’apertura al pubblico. Tre le vasche dove nuotare.

L’alluvione è alle spalle. Riapre la piscina a Solarolo

L’alluvione è alle spalle. Riapre la piscina a Solarolo

Finalmente ci siamo. Dopo oltre due mesi di lavoro, ieri è stata inaugurata la nuova stagione della piscina estiva comunale di Solarolo, riaperta dopo l’alluvione dello scorso anno che ne aveva completamente bloccato il funzionamento. L’idea iniziale era di aprire oggi al pubblico la piscina e le due piscinette adiacenti per i più piccoli, ma al momento degli ultimi test, attivando tutte le tubature, è stato riscontrato qualche problemino – facilmente risolvibile – che porterà all’apertura della vasca al pubblico tra un paio di giorni. L’impianto - composto da tre vasche, campi da beach e relativi impianti di trattamento acque, pannelli solari e spogliatoi - è stato completamente ristrutturato e rinnovato, usando un contributo ministeriale di 300mila euro. Un secondo stralcio da 220mila euro potrà essere avviato a fine stagione per ristruttura l’edificio bar/ristoro, comunque già operativo. "Siamo molto soddisfatti di aver concluso tutto l’iter – spiega Antonio Marcelli, presidente di Nuoto Sub Faenza che gestisce l’impianto – e di poter riaprire l’impianto di Solarolo che gestiamo da circa 7 anni. Purtroppo l’impatto dell’alluvione di un anno fa è stato particolarmente importante e il post alluvione certamente non semplice, soprattutto per i tempi tecnici di attesa. Tutta la parte burocratica per il finanziamento dei lavori comunali, non è stata breve. Ma ora ci siamo: la piscina è sempre stata frequentatissima e siamo riusciti anche a sistemare al meglio il prato circostante il piano vasca, in modo che le persone si trovino anche in mezzo al verde".

La gestione di Nuoto Sub Faenza non è stata semplice: prima il Covid, poi l’alluvione, ma la struttura di Solarolo resta importantissima per il territorio, pur servito da altre piscine a Faenza e Castel Bolognese. "Noi siamo una società sportiva – conclude il presidente Marcelli – e sicuramente la gestione di un impianto simile non è semplice per noi, vocati alle gare e al lavoro con i ragazzi. Anche per questo dobbiamo sicuramente ringraziare la Nuova Co.G.i. che ci supporta nella gestione vera e propria della piscina".

u.b.