DAMIANO VENTURA
Cronaca

‘L’acqua del Duemila’ al museo Zauli

S’inaugura oggi alle 17 l’installazione di Cosimo Veneziano sullo stato dei fiumi

S’inaugura oggi alle 17 l’installazione di Cosimo Veneziano sullo stato dei fiumi

S’inaugura oggi alle 17 l’installazione di Cosimo Veneziano sullo stato dei fiumi

Nella storica stanza dei forni del museo Carlo Zauli di Faenza si inaugura oggi alle 17 ‘L’acqua del Duemila’, installazione di Cosimo Veneziano. L’opera è il frutto di una residenza d’artista dell’artista torinese al museo, che lo aveva già invitato da tempo ma che poi, a causa dell’alluvione del maggio 2023, ha avuto luogo l’estate scorsa.

‘L’acqua del Duemila’ è un progetto di ricerca che l’artista sta portando avanti sullo stato di salute dei fiumi, iniziato nel dicembre del 2024 ed esposto in un primo esito al museo della Montagna di Torino. Il progetto pone l’attenzione in primis sullo stato dei fiumi italiani negli ultimi anni, mostrando come gli eventi estremi ne abbiano messo in difficoltà l’intero bacino idrografico, diventando lo specchio di un disastro ambientale generalizzato. I cinque vasi realizzati con la bottega Gino Geminiani e il tornitore Roberto Reali, durante la residenza al museo Zauli, sono forme di classiche giare usate per il trasporto o come serbatoio dell’acqua. Su queste sono stati incisi disegni di statue monumentali dedicate ai fiumi. Ad accompagnare i vasi ci sarà un lavoro fotografico dipinto con le terre alluvionate del museo Zauli che l’artista ha usato per dipingere una porzione della fotografia. Quest’ultimo lavoro confluirà in un’installazione alla Fondazione Dino Zoli a Forlì, una terza fase di lavoro in cui l’artista raccoglie i ricordi dell’alluvione del maggio 2023 trasformando le memorie intime di chi ha vissuto quei giorni in “narrazioni per immagini”.