REDAZIONE RAVENNA

L’Accademia degli Incamminati ricorda il cardinale Silvestrini

Appuntamento domani alle 10 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Brisighella.

Si intitola ’L’onda lunga della diplomazia vaticana - Dalla conferenza di Helsinki 1975 ad oggi’ la riunione dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana che si terrà domani alle 10 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Brisighella. Una ’trasferta’ che vuole celebrare il centenario della nascita del cardinale Achille Silvestrini, nato a Brisighella nel 1923 e morto a Città del Vaticano nel 2019.

Insieme all’associazione ‘La Memoria Storica di Brisighella - I Naldi Gli Spada’ e ai due Comuni di Modigliana e Brisighella, l’incontro sarà occasione per approfondire il ricordo dell’alto prelato e di un periodo molto importante della diplomazia della Santa Sede. Dopo i saluti del presidente dell’Accademia Venerino Poletti e di Velda Raccagni, presidente della Memoria Storica, sarà la volta dei due sindaci: per Brisighella Massimiliano Pederzoli e per Modigliana Jader Dardi. Quattro saranno poi gli interventi programmati e coordinati dal giornalista Alessandro Rondoni: senatore Pier Ferdinando Casini, presidente d’Onore dell’Accademia, cavaliere del lavoro Antonio Patuelli, presidente emerito dell’Accademia, senatore Emma Fattorini, autrice del libro su Silvestrini ‘La diplomazia della speranza’ e Gianfranco Brunelli, stretto collaboratore del cardinale dal 1991 al 2002. Nel 2006 gli fu consegnato il ‘Vincastro d’Argento - Premio a una Vita’, il più alto riconoscimento che l’Accademia riserva agli Incamminati che hanno: “Dato valore alla vita per l’esemplare condotta e i risultati raggiunti: negli studi, nella ricerca e nell’insegnamento; nell’attività creativa e artistica; nell’impegno politico e civile o di volontariato; nell’esercizio dell’attività professionale, imprenditoriale, commerciale e, comunque, produttiva”.