SARA SERVADEI
Cronaca

La spiaggia del kitesurf. Un corridoio marino dedicato alle tavole: "Non ci siamo arresi"

A Porto Corsini una cinquantina di sportivi ha creato un’associazione per poter avere in concessione un tratto di specchio acqueo. "Era già una ’kite beach’, ma rischiava di non esserlo più"

La spiaggia del kitesurf. Un corridoio marino dedicato alle tavole: "Non ci siamo arresi"

La spiaggia del kitesurf. Un corridoio marino dedicato alle tavole: "Non ci siamo arresi"

Ravenna, 3 luglio 2024 – Kitesurf, windsurf, wing foil. Domare l’acqua su una tavola. Anche Ravenna, ovviamente, ha i suoi appassionati: e, per fortuna, ha anche i suoi spazi dedicati. Sabato infatti inaugurerà un corridoio di lancio: un tratto di mare in cui è vietata la balneazione per i bagnanti perché destinato agli sportivi. Sportivi che si sono impegnati in prima persona per ottenere questo spazio, sulla spiaggia di Porto Corsini, che rischiava di essergli portato via.

"Da qualche anno l’Adriatico Wind club aveva in concessione un pezzo di spiaggia, chiamato ’kite beach’, dedicato a questi sport – spiega Franco Ravaioli, sportivo e appassionato, che si è fatto carico del progetto –. Poi il 13 gennaio scorso è arrivata una mail a tutti noi che pagavamo la quota in cui si diceva che il club non aveva più intenzione di mantenere la concessione e rimetteva tutto in mano al Comune". Da lì Ravaioli ha deciso che non si sarebbe arreso: "Mi sono messo in moto contattando l’assessore Giacomo Costantini – dice – che mi ha mostrato quale percorso fare per risolvere il problema. Ho costituito un’asd con il gruppo dei kitesurfer ravennati: siamo diventati amici nel tempo, andiamo anche in giro per l’Italia ad allenarci. Siamo una cinquantina di persone e l’associazione si chiama ’Up Wind’, io sono il presidente. Poi abbiamo domanda per aprire il corridoio di lancio e di atterraggio".

La domanda è stata accolta e così sabato ci sarà l’inaugurazione. Gli sportivi hanno a disposizione per sé unicamente lo spazio in mare: la spiaggia di fronte, la stessa prima in concessione all’Adriatico Wind club accanto al bagno Tarifa, è invece diventata libera. "In futuro ci piacerebbe che tornasse a essere una ‘kite beach’, dedicata a noi, anche per motivi di sicurezza per chi pratica questi sport – prosegue Ravaioli – ma siamo contenti. Siamo sportivi, siamo rispettosi. A questo tengo molto: cerchiamo di comportarci sempre nel modo migliore per salvaguardare il paesaggio e non creare problemi".

Il corridoio parte da un’ampiezza di 30 metri e arriva fino a 80, ed è lungo 500. "L’assessore Costantini è stato molto disponibile, ci è venuto incontro. E il corridoio incentiva la pratica sportiva in spiaggia – aggiunge Ravaioli –. Abbiamo collaborato anche con l’Adriatico Wind club, c’è stato un incontro: non vogliamo pestarci i piedi a vicenda, solo garantire agli sportivi la possibilità di continuare a frequentare quella spiaggia. E poi ora il kitesurf è diventato anche disciplina olimpica, debutterà a Parigi, e i migliori kiter del mondo sono italiani".

L’inaugurazione ufficiale ci sarà sabato mattina alle 11, alla presenza di buona parte del gruppo dei kitesurfer ravennati. E sarà l’occasione per ricordare anche tre amici che sono venuti a mancare: "Davide Ruggeri, Roberto Magrini e Roberto Ciani – dice Ravaioli –. Andavamo in acqua tutti insieme. Ci mancano molto".