REDAZIONE RAVENNA

La sindaca amareggiata : "Non chiamateli tifosi"

Affranto il presidente del San Pancrazio: "Mi dissocio e ho fatto nomi e cognomi"

Affranto il presidente del San Pancrazio: "Mi dissocio e ho fatto nomi e cognomi"

Affranto il presidente del San Pancrazio: "Mi dissocio e ho fatto nomi e cognomi"

Guardando il tutto a mente fredda, il giorno dopo, la situazione non migliora. La clamorosa rissa con feriti domenica a metà partita, tra sostenitori di San Pancrazio e Bagnacavallo ha fatto del male a tutti: alle società coinvolte, loro malgrado, ai dirigenti, al calcio stesso. Decisamente contrariata e profondamente amareggiata, la sindaca di Russi, Valentina Palli: "È stata davvero una situazione tanto, tanto brutta che ha coinvolto persone che stavano assistendo a una partita di calcio. Mi dispiace chiamarli tifosi perché non meritano questo nome e lo dico a malincuore: lo sport è l’esatto opposto di quanto si è visto. Di certo c’è stato un atteggiamento provocatorio da entrambe le parti: già è poco edificante vedere due persone che si scazzottano ma a chi verrà identificato, sarà contestato il reato di rissa, perché di questo si è trattato con due gruppi contrapposti e naturalmente le conseguenze, penalmente parlando, saranno peggiori. Non si può essere comprensivi: non sono bambinetti che si sono strattonati ma per la maggior parte maggiorenni. Ho parlato anche con cittadini di San Pancrazio e chi abitava nelle vicinanze si è molto spaventato: alcuni si sono trovati sassi e pietre in giardino, davvero molto pericoloso. Certamente a essere fortemente penalizzata è stata la società del San Pancrazio il cui presidente si sta dando molto da fare in progetti di inclusione".

Affranto e quasi senza parole, il solitamente vulcanico presidente del San Pancrazio, Claudio Guberti: "Intanto ci dissociamo da quanto accaduto, poi ci tengo a dire che alla Digos ho fatto nomi e cognomi di chi ho riconosciuto e che ho visto uscire dallo stadio con la riprovazione dei tifosi veri che sono rimasti all’interno. Sono dell’idea che se stai zitto diventi colpevole anche tu: con tutto il lavoro fatto per dare lustro a questo piccolo paese ora mi ritrovo senza parole per quanto accaduto".

Ha commentato l’accaduto anche Simone Alberici, appena rieletto presidente del Crer della Figc Lnd: "Condanniamo senza appello i gravi episodi di violenza verificatisi all’esterno dell’impianto in occasione della gara tra San Pancrazio e Bagnacavallo. Fatti del genere, deprecabili e da stigmatizzare con forza in ogni loro declinazione, nulla hanno a che fare con il mondo del calcio dilettantistico, né tanto meno con quello dello sport. Questi soggetti, che non possono essere chiamati tifosi, hanno arrecato un danno alle società sportive le cui squadre erano in campo, vittime di gesti insensati e vergognosi".

Ugo Bentivogli