Una Romagna che vuole caratterizzarsi sempre più come territorio "unico", come grande provincia metropolitana della Regione di cui fa parte. Senza alcuna voglia di secessione ma con la forte intenzione di mettere in luce le sue peculiarità e di indirizzarsi con forza sul sentiero della sostenibilità. Torna Fattore R, il Romagna Economic Forum, giunto all’ottava edizione, presentata ieri alla Classense e ospitato a Ravenna il prossimo 4 ottobre come momento di incontro e confronto tra imprese, istituzioni e associazioni di categoria per delineare le strategie per la crescita del territorio. E dopo aver fatto tappa a Cesena e Rimini, il Forum – organizzato dalle Camere di Commercio congiunte (Romagna insieme a Ferrara e Ravenna), da Cesena Fiera e Bper Banca, con il supporto e la collaborazione delle principali associazioni di categoria – conferma la sua natura itinerante e si ferma in città, al teatro Alighieri, luogo di forti connessioni per il suo rapporto tra cultura e imprenditoria. Il tema di quest’anno pone lo sguardo su tre sfide cruciali per il futuro della Romagna come emerge dal titolo edl Forum ‘ESG: ambiente, sostenibilità e governance nella Romagna del futuro’. Ovvero, come evidenzia il sottotitolo, "La nuova Filantropia: come le aziende possono creare valore e comunità nel tessuto sociale del territorio".
Romagna che ha una popolazione di 1.120.480 abitanti (1,9% dell’Italia), un Pil di 37 miliardi (il 2% di quello italiano e il 24% di quello regionale), oltre 103mila imprese e 492mila occupati. Più nel dettaglio, l’obiettivo dell’ottava edizione è valorizzare il ruolo strategico dell’innovazione nell’ambito della società, della governance e dell’ambiente come nuova "linfa vitale" utile alle prospettive di crescita e di sviluppo dei territori, delle nostre imprese e delle persone. E sulla scia di importanti personalità ospitate nelle precedenti edizioni (da Joseph Stiglitz, a Eric Maskin passando da Jean-Paul Fitoussi) nell’ottava edizione sono previsti gli interventi di due nomi di primo piano del tessuto economico nazionale: Stefano Caselli Dean della SDA Bocconi School of Management e Antonio Patuelli Presidente di Abi (Associazione Bancaria Italiana). A condurre la giornata sarà il giornalista Rai Gianluca Semprini. "La Romagna – ha detto il vicesindaco di Ravenna Eugenio Fusignani - deve trovare occasioni di unione in modo da avere sempre più una visione di sistema, come peraltro hanno già indicato importanti associazioni economiche. Anche gli assetti amministrativi sempre più spingono verso forme di gestione territoriale integrata, anche sulla scorta di quanto accaduto l’anno scorso con gli eventi alluvionali che hanno sconvolto l’intero territorio romagnolo". Per Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, occorre "convergere su una grande idea di sviluppo, con obiettivi e tempi di realizzazione certi e definiti, abbandonando vecchie logiche e campanili". Servono, secondo Guberti, "progetti di ampio respiro", con "spirito di inclusione e profondità di analisi" anche in tema di sostenibilità. "La Romagna economica – ha detto Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna - mostra in questa occasione che, con il ruolo tattico e congiunto delle due Camere di commercio, sa approfondire le strategie per il territorio e sa fare squadra". Serve "trovare comuni risposte sui temi centrali del futuro economico della Romagna", ha detto Lorenzo Tersi Consigliere Cesena Fiera con delega a Fattore R, che è reso possibile dalla collaborazione di Bper Banca, partner storico della manifestazione.
Giorgio Costa