La riqualificazione dell’Adriatica . Ecco le nuove rampe su via Savini

Saranno aperte da domani. Prosegue il progetto targato Anas di ammodernamento della ss16

La riqualificazione dell’Adriatica . Ecco le nuove rampe su via Savini

Lo svincolo della Ss16 Adriatica con via Savini (Foto Fabrizio Zani)

Prende forma il progetto di riqualificazione dell’Adriatica (o strada statale 16 - Tangenziale di Ravenna) che dir si voglia. A partire da domani, Anas riaprirà al traffico le nuove rampe esterne dello svincolo di via Savini, lungo la Tangenziale di Ravenna in direzione Nord (Ferrara) tra il km 150,300 e il km 148,790. A renderlo noto è la stessa Anas con una nota.

Per consentire il proseguimento dei lavori verrà mantenuta la chiusura dei cappi interni che permetteranno il completamento della complanare di collegamento con i rami di svincolo. Programmati gli interventi di posa della segnaletica ed installazione delle nuove barriere di sicurezza e degli impianti.

L’intervento - che riguarda il primo stralcio funzionale di 1,45 km, per un importo dei lavori di circa 15 milioni di euro – rientra nel più ampio progetto di riqualificazione della strada statale 16 ’Tangenziale di Ravenna’ (l’Adriatica) che prevede l’allargamento della sezione stradale ed installazione dello spartitraffico centrale di tipo NDBA (National Dynamic Barrier Anas), particolarmente resistente all’impatto di mezzi con pesi diversi.

Sono in totale 5 le fasi di intervento del primo stralcio. Per il completamento dell’adeguamento sono previsti ulteriori due lotti. Il 2° lotto è costituito da due tratti, il primo compreso tra il km 151,902 ed il km 152,217, in prossimità del ponte sul Fiume Montone, e tra il km 153,313 ed il Km 153,628, in prossimità del ponte sul Fiume Ronco, il cui progetto esecutivo è stato approvato e i lavori saranno consegnati all’Impresa aggiudicataria di accordo quadro nel prossimo mese di settembre.

Il 3° lotto è compreso tra il km 152,217 ed il km 153,313 e tra il km 153,628 ed il km 154,600 per il quale è in corso la progettazione e i cui lavori partiranno nel primo semestre del 2025, compatibilmente con le lavorazioni già presenti lungo la tratta di intervento.