La prima del candidato Pd. Tanti applausi a Barattoni che cede alla commozione

Sala dibattiti piena alla Festa dell’Unità per l’intervista al segretario provinciale. Sulle elezioni: "Sento una grande responsabilità, ma so che non sarò solo".

La prima del candidato Pd. Tanti applausi a Barattoni  che cede alla commozione

Sala dibattiti piena alla Festa dell’Unità per l’intervista al segretario provinciale. Sulle elezioni: "Sento una grande responsabilità, ma so che non sarò solo".

Primo grande bagno di folla mercoledì sera per il segretario del Pd Alessandro Barattoni nell’ultimo giorno della Festa dell’Unità al Pala De André. Intervistato dai capocronisi di Resto del Carlino, Andrea Degidi, e Corriere Romagna, Carmelo Domini, in apertura dell’incontro il candidato a sindaco del centrosinistra ha esordito visibilmente emozionato.

"Siete tanti e ci siete sempre stati. È la mia ultima intervista da segretario provinciale dopo tanti anni. Posso dire di aver ricevuto molto di più di quello che ho dato", ha dichiarato di fronte ai militanti e non solo, ai familiari, colleghi, amici presenti tra il pubblico che lo ha accolto calorosamente. Il dibattito si è concentrato sui temi nazionali e sulle sfide locali in vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Tra gli argomenti, il Movimento 5 Stelle, le prospettive del Pd e il futuro della Regione Emilia-Romagna, in cui il sindaco di Ravenna Michele de Pascale è candidato alla presidenza. Barattoni ha ringraziato per il lavoro svolto l’assessore regionale Andrea Corsini e i consiglieri Gianni Bessi, Manuela Rontini e Mirella Dal Fiume. Tra le priorità della città, i problemi della viabilità legati al traffico da e per il porto e la necessità di un nuovo bypass sul Canale Candiano. Porterà vantaggi la nomina di de Pascale alla presidenza della Regione Barattoni ha risposto elencando le questioni da risolvere insieme, dall’Alta Velocità in Romagna su cui "va individuata subito una fermata tra Cesena e Faenza", ai collegamenti ferroviari tra la nostra città e Bologna, a una politica dei trasporti coordinata tra gli aeroporti di Bologna, Forlì e Rimini. Non poteva mancare la sanità.

"Il Cau di Ravenna è ancora in fase sperimentale. Occorre una nuova politica sanitaria, capace di rafforzare il rapporto tra medicina territoriale e medici di famiglia, per evitare che nei pronto soccorso si annidi il malcontento di cittadini e operatori". Sul welfare si è detto "angosciato dagli anziani che non saranno in grado di far fronte ai costi dei servizi socio-sanitari". E riguardo al turismo ha invitato a riflettere sul modello balneare romagnolo, "ai costi aumentati, spesso non corrisponde una migliore qualità dei servizi". Per Barattoni sui giovani va cambiata la retorica, "i giovani ci sono sempre. Ma va creato un mercato immobiliare più accessibile e riattratti i talenti, offrendo un lavoro che rispetti la loro formazione". Parlando del rigassificatore ha annunciato la ripresa del confronto sulle compensazioni, "perché ci aspettavamo un riconoscimento maggiore" e sulle estrazioni di gas in Adriatico "non è un tema all’ordine del giorno. Chiediamo da anni che la piattaforma Angela Angelina a Lido di Dante sia chiusa e riprenderemo la battaglia". Sul clima "la vera sfida è nelle città, troppe isole di calore, in piazza Kennedy perché non abbiamo messo più alberi?". Infine, le emozioni della sfida elettorale. "Sento una grande responsabilità, ma so che non sarò solo". Maria Vittoria Venturelli