La nuova Casa Dante. Svelato l’allestimento. Il Poeta in chiave pop. E un focus sulle spoglie

Esposti la cassetta in piombo e il forziere che contenevano le ossa . Donate le opere di Biancini e le due sculture Lego di Zangelmi.

La nuova Casa Dante. Svelato l’allestimento. Il Poeta in chiave pop. E un focus sulle spoglie

La nuova Casa Dante. Svelato l’allestimento. Il Poeta in chiave pop. E un focus sulle spoglie

Casa Dante cambia volto: ieri è stato inaugurato il nuovo allestimento del luogo nato in occasione del VII centenario dantesco con l’obiettivo di documentare e raccontare la fortuna di Dante tra Otto e Novecento e il culto a lui riservato a Ravenna dal 1865 a oggi. A curare il nuovo percorso Eloisa Gennaro, Benedetto Gugliotta e Daniela Poggiali della Biblioteca Classense. "Con l’allestimento inaugurato oggi – ha detto l’assessore alla cultura, Fabio Sbaraglia – si completa un tassello importante relativo a uno dei lasciti più importanti delle celebrazioni del 2021". Accanto a lui Silvia Masi, direttrice della Classense, ha descritto "un percorso più ordinato e completo, con alcuni cimeli inediti e testimonianze del VII centenario dantesco". E ha anche ricordato che è stato rinnovato l’accordo con gli Uffizi per l’esposizione di opere a Casa Dante provenienti del museo fiorentino. Nel nuovo allestimento, un approfondimento è dedicato al mito delle spoglie di Dante e alle vicende ad esse legate: trovano così posto la cassetta in piombo (1865) e il forziere (1944) che contenevano le ossa del Poeta, restaurati grazie a un accordo con il dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – campus di Ravenna, e al lavoro della professoressa Florence Caillaud e dei suoi allievi. La nuova sala espositiva, dedicata al culto del poeta dal 1922 ai giorni nostri, ospita le testimonianze contemporanee del cosiddetto Dante pop. Ieri è intervenuto anche Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che ha ricordato la presenza, a pochi metri, dei Chiostri francescani e del Museo di Dante, sottolineando quanto l’arricchimento culturale faccia crescere la città. In esposizione anche due importanti donazioni: due opere di Angelo Biancini e due piccole sculture in LEGO® di Riccardo Zangelmi, oltre al video realizzato dal fotografo della Magnum, Alex Majoli, in occasione del VII centenario dantesco nel 2021.