MATTEO BONDI
Cronaca

La mostra ’La rivoluzione del segno’ si è chiusa con ottomila visitatori

Allestita al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo.

Allestita al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo.

Allestita al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo.

Si è chiusa domenica 12 gennaio la mostra ’La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso’, allestita al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo a cura del direttore Davide Caroli e di Martina Elisa Piacente, con la collaborazione di Marco Fagioli. L’evento, inaugurato a settembre in occasione dell’ultima festa di San Michele nel solco delle ultime mostre dedicate ai più grandi incisori, ha portato nelle sale del Museo Civico circa ottomila visitatori che hanno potuto apprezzare il percorso nel quale erano visibili preziose opere di alcuni dei più importanti artisti europei dell’Otto e del Novecento europeo, raramente visibili perché provenienti da ricche collezioni private o da importanti musei pubblici. Promossa dal Comune e organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine, la mostra ha goduto del patrocinio dalla Regione ed è stata realizzata grazie alla collaborazione di diversi musei, al prestito di generosi collezionisti e al supporto di Mixer Spa ed Edison Stoccaggio Spa.

L’esposizione è stata anche l’occasione per approfondire alcune tematiche artistiche collaterali al progetto scientifico, grazie alla collaborazione con docenti dell’Università di Bologna-Campus di Ravenna, con le loro lezioni su musica, fotografia, letteratura e moda. Grazie anche all’associazione BiArt è stato invece possibile partecipare o assistere a un workshop di incisione e scoprire così alcune tecniche incisorie utilizzate anche dagli artisti esposti in mostra.

"Durante i mesi di apertura – osserva inoltre il direttore Caroli – sono stati molti i gruppi che hanno potuto visitare la mostra accompagnati dalle guide del museo formate in collaborazione con l’associazione Labart". Per i lavori di disallestimento della mostra, il museo rimarrà chiuso nelle prossime settimane e riaprirà sabato 25 gennaio.