REDAZIONE RAVENNA

La morte di Elisa Rossi: sopralluogo al circolo nautico di Marina di Ravenna

Gli inquirenti, con il pm Ziniti, ieri mattina al nautico di Marina di Ravenna. Dovranno stabilire cause e dinamica del decesso dell’insegnante 51enne.

Sopralluogo al circolo nautico per la morte di Elisa Rossi (nella foto piccola)

Ravenna, 1 settembre 2023 – L’imbarcazione, il pontile e il circolo nautico di Marina di Ravenna. Ieri mattina gli inquirenti hanno scandagliato il luogo dove nella notte tra il 2 e il 3 giugno, a margine di una giornata in barca con amici, ha perso la vita l’insegnante 51enne ravennate, Elisa Rossi.

I carabinieri del Nucleo Investigativo e gli uomini della Guardia Costiera di Ravenna erano accompagnati dal pm Silvia Ziniti, titolare del fascicolo aperto per omicidio colposo. Il magistrato ha voluto vedere personalmente i luoghi in cui è morta la donna, vicepreside dell’istituto comprensivo ‘Guido Novello’ e insegnante di italiano alla primaria ‘Giovanni Pascoli’ di Ravenna, dopo essere caduta dal pontile. L’obiettivo è quello di ricostruire gli ultimi istanti di vita della donna, nonché la dinamica e le cause che ne hanno determinato il decesso che ha destato incredulità e sgomento in città e, in particolare, nel mondo della scuola ravennate.

Intanto si attende ancora la relazione dell’autopsia, eseguita il 9 giugno scorso dal medico legale Giovanna Del Balzo di Verona, alla presenza dei consulenti tecnici di parte dottor Giuseppe Venturini per i familiari (i tre figli della defunta, la madre, la sorella), tutelati dagli avvocati Giovanna Gasdìa e Beatrice Maglioni, e la dottoressa Sara Benedetti per la responsabile del servizio di prevenzione e protezione del circolo rivierasco, difesa dall’avvocato Giovanni Scudellari. La donna, insieme al presidente del circolo difeso dall’avvocato Isotta Farina, è indagata per omicidio colposo in cooperazione.

Nella relazione dell’autopsia sarà chiarito se la morte di Elisa Rossi, sia giunta per annegamento e se, in questo caso, la caduta sia stata influenzata da un mancamento, o per altra causa. E tra le ipotesi a questo proposito c’è quella di un improvviso malore con conseguente ma ininfluente caduta in acqua.

In seconda battuta la procura dovrà accertare se la struttura in questione avesse l’obbligo o meno di contenere dotazioni in grado di prevenire situazioni di questo tipo: vedi camminamenti antiscivolo con certe caratteristiche o balaustre anticaduta con precise indicazioni su altezza e forma.

Intanto rimangono sottoposti a sequestro l’imbarcazione, tuttora ormeggiata al circolo nautico di Marina di Ravenna e la parte del pontile interessata all’evento.