Ieri pomeriggio è stata consegnata la medaglia Città di Ravenna a Tomaso Tommasi di Vignano, che a fine mese lascerà l’incarico di presidente esecutivo del gruppo Hera. Guidava la multiutility dalla sua nascita, nel 2002: ventuno anni intensi in cui l’azienda ha raddoppiato le proprie dimensioni espandendosi a livello territoriale, arrivando a servire oltre 300 Comuni e più di 4,2 milioni di cittadini. I dipendenti del gruppo sono passati da 4.200 a 9.400 e il margine operativo lordo è sestuplicato, passando da 192 milioni a quasi 1,3 miliardi di euro a fine 2022. "Sono stati 20 anni che hanno segnato profondamente la storia di Hera, della nostra regione, ma anche della nostra città" ha detto ieri il sindaco de Pascale nel corso della cerimonia di consegna della medaglia. Tommasi di Vignano, 76 anni, ha ricordato la nascita di Hera e i primi rapporti con l’allora sindaco di Ravenna Vidmer Mercatali, che "ha svolto da subito, da grande visionario, il ruolo fondamentale di trait d’union con questa parte di territorio: grazie a lui ho conosciuto i sindaci che sarebbero stati di lì a poco il vero motore dell’operazione inedita che stavamo per compiere. È doveroso aggiungere che i più lungimiranti, i veri aggregatori che hanno deciso di puntare su questa sfida, comprendendo prima di altri che per il territorio sarebbe stato vincente un grande Gruppo anziché tante aziende piccole, sono stati proprio i dieci sindaci della Romagna".
CronacaLa medaglia della città a Tommasi di Vignano per i 20 anni di carriera