Hera ha annunciato la tariffa corrispettiva puntuale per l’indifferenziata e tutti i bidoni nell’arco del chilometro e mezzo che percorro per andare a lavorare sono in pessimo stato. Tuttavia, pur considerando incivili coloro che riversano il loro disagio sulla collettività, il disagio permane. La raccolta differenziata è un sistema non igienico, indecoroso e faticoso e penalizza soprattutto i meno abbienti che hanno case piccole senza balconi o disimpegni dove sistemare i bidoni, gli anziani, chi si sposta sovente per lavoro, chi ha gatti che vivono in appartamento ecc. Ho fatto presente le mie rimostranze a Hera quando è stata istituita questa prassi, ed ora l’applicazione di un supplemento di spesa per passaggi oltre quelli previsti aggiunge la beffa al danno. Hera non mi ha degnato di un riscontro.
Torno a chiedere che vengano forniti pubblicamente dati elaborati da un organismo indipendente che dimostrino l’efficacia di questa pratica scomoda, costosa e del tutto, a mio avviso, inutile. Il vero beneficio all’ambiente si avrebbe incentivando il riuso invece del riciclo, il vuoto a rendere, imballaggi meno ingombranti e in generale un minor consumo di beni non strettamente necessari, ma ahimè, questo frenerebbe la crescita (dei profitti nelle tasche di pochi) e quindi dobbiamo subire una serie di palliativi che creano problemi ai cittadini.
Lettera firmata