REDAZIONE RAVENNA

La differenza fra ’babbo’ e ’papà’

Si dice babbo o papà? Secondo l’Accademia della Crusca l’uno vale l’altro, ma per noi romagnoli si dice solo "babbo". Babbo è una parola affettuosa, calda e protettiva come una coperta, anche se non dà ricchezza: si dice "figlio di papà" e non "figlio di babbo" di un giovane che vive nel lusso. La positiva influenza del babbo durava oltre la morte: "E’ mi bab e’ géva …" (Mio babbo diceva …) a proposito di lavori nei campi o di scelte in famiglia. Anche se a volte i figli devono sopportare le conseguenze degli atti del padre, come scrisse Dante: "… pianser li figli per le colpe del padre" e come, a loro modo, dicono i romagnoli: "I bëb i mâgna al sórbi e ai fiùl u si liga i dént" (I padri mangiano le sorbe e ai figli si allappano i denti).