L’incontro tra i cittadini di Porto Fuori e l’assessore comunale ai lavori pubblici, Federica Del Conte, non ha dato gli esiti sperati. Tema dell’assemblea di giovedì scorso la costruzione della bretella a Porto Fuori. "Triste notare, come, l’occasione di dialogo, sia stata monopolizzata dall’assessora per dimostrare unicamente la correttezza dell’iter burocratico del progetto, senza aperture a ridiscuterlo o al valutarne qualsiasi possibile modifica che lo renda meno dannoso per buona parte della comunità", riassume Fabrizio Bazzani, rappresentante del Comitato No Bretella di Porto Fuori, che conta una ventina di componenti.
"Si cementificheranno terreni agricoli, verrà danneggiata la quiete di un centinaio di famiglie che vivono in prossimità delle aree interessate dalla bretella e si spenderanno soldi inutilmente. Tutto questo, secondo una fredda logica burocratica, che poco ha del buon senso, che vuole che ciò che è stato deciso, debba essere compiuto. Senza chiedersi se il risultato sia effettivamente buono, ma solo se la procedura documentale sia corretta, finendo così per calpestare involontariamente le vite dei cittadini, i loro bisogni e desideri". La bretella, il cui costo - 1,7 milioni di euro - sarà tutto a carico del privato, collegherà via Bonifica alla Classicana, con un successivo passaggio per chiudere l’anello, con l’attraversamento sulla Classicana e un ultimo tratto su via Stradone. "La delibera regionale 1017/2019 – prosegue Bazzani – informa che il traffico e le conseguenti emissioni verranno spostati da via Bonifica al fronte nord del paese, dove secondo il testo, si trova “una presenza di poche abitazioni sparse”, mentre in realtà, si trova oggi una tranquilla area residenziale piena di famiglie che hanno scelto quel luogo anche in virtù della natura circostante. Questo significa ignorare la realtà del territorio".
L’assessore Del Conte ci tiene a sottolineare che "da parte dell’amministrazione comunale le risposte sono sempre arrivate e gli incontri sono stati fatti. La bretella è stata richiesta anni fa dai cittadini di Porto Fuori". L’opera pubblica "servirà per alleggerire il traffico a Porto Fuori". I benefici sulla riduzione di traffico, riporta Bazzani, "saranno del 39% su via Bonifica e di solo il 17% su via Staggi. Un misero risultato per un’opera poco lungimirante e costosa, che in pochi anni, ci ritroveremo a rivedere". Tornando a Del Conte, l’amministratrice nota come si sia già "alla fase del progetto esecutivo. Quando il progetto è stato approvato in consiglio comunale, è stato contestualmente approvato un ordine del giorno che impegnava la giunta a trovare le risorse per la seconda parte del progetto, quella necessaria a chiudere l’anello". Bloccare tutto ora "significherebbe esporre il Comune alla richiesta di risarcimenti". Si partirà invece a breve con gli espropri, da completare entro l’estate, per poi partire coi lavori.
l.b.