
Kursaal Lido (foto DeBiase)
Cervia (Ravenna), 12 novembre 2016 - Dopo il porto turistico anche lo storico Kursaal Lido perde la concessione. L’amministrazione comunale ha emesso la dichiarazione di decadenza della licenza demaniale per mancato o incompleto pagamento del canone. Dal 2007 al 2015 risulta un debito da parte del gestore di 467 mila euro, oltre a circa 23 mila di imposte regionali. A fronte di 567.464 euro di canoni richiesti, la società Kursaal Lido srl avrebbe pagato circa 100 mila euro e adesso avrà 20 giorni di tempo per liberare l’area e restituire lo stabilimento balneare, compreso di dancing e bar, al Comune.
La vicenda è travagliata e i maggiori problemi nascono evidentemente nel 2007 quando, in seguito alla manovra finanziaria, viene applicata una riclassificazione delle aree demaniali: il Kursaal viene inserito fra quelle ‘pertinenze destinate ad attività commerciali’ soggette ad una forte rivalutazione. La conseguenza è un canone più che triplicato, lievitato negli anni da circa 14 mila euro a 60 mila e oltre. Le istanze dei gestori non sono servite e la concessione, scaduta nel 2007, non è stata prorogata. Il locale, che ha alle spalle oltre un secolo di storia, è stato testimone e protagonista, fin dai primi del ‘900, dello sviluppo economico e turistico della località.
L’elegante locale, costruzione in legno a pagoda su palafitte sul mare del 1882, era il punto d’incontro della mondanità che amava trasferirsi in riviera per le vacanze estive. Nel tempo è diventato uno stabile in muratura ma ha mantenuto il suo appeal fino a pochi mesi fa quando ne è stato dichiarato il fallimento. Arredi e beni mobili sono stati aggiudicati a Paola Stradaioli che ha chiesto di poterli lasciare all’interno dell’immobile in quanto interessata a partecipare al bando di gara. L’amministrazione infatti sta già predisponendo il bando per l’assegnazione di una nuova concessione demaniale con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione della struttura.