Isabel Zanichelli morta a 7 anni dopo il bagno in mare: indagati entrambi genitori

L’autopsia conferma l’annegamento, proseguono le verifiche sulla tragedia a Lido di Classe. Come atto dovuto per le consulenze tecniche, sono stati al momento iscritti il padre e la madre

La piccola Isabel Zanichelli era arrivata con i genitori da Reggio Emilia

La piccola Isabel Zanichelli era arrivata con i genitori da Reggio Emilia

Ravenna, 5 luglio 2023 - I primi risultati dell’autopsia su Isabel Zanichelli, la bimba di sette anni del Reggiano morta all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dopo essere finita sott’acqua a Lido di Classe, hanno confermato i sospetti avanzati a caldo. Ovvero che il decesso sia arrivato per annegamento, un quadro definito dagli addetti ai lavori come ’sindrome da sommersione’. In attesa del deposito della relazione conclusiva che comprenderà anche gli esami di laboratorio, sono dunque per ora stati esclusi scenari relativi a improvvisi malori fatali di origine cardiaca o cerebrale.

Il fascicolo, aperto dal pm di turno Monica Gargiulo per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, vede al momento due persone indagate: un atto dovuto, legato alla possibilità di individuare consulenti tecnici di fiducia in questa fase delle indagini preliminari. Si tratta dei genitori della piccola, entrambi presenti in spiaggia al momento della tragedia. La magistratura ha anche individuato un curatore per la defunta, figura che potrà rappresentarla al meglio dal punto di vista giuridico anche nella eventualità di una allargamento della rosa degli indagati.

Tutto è accaduto la mattina del 25 giugno scorso, una domenica, nel tratto di mare prospiciente alla spiaggia libera a nord dello stabilimento balenare ’Go Go Beach’. Quel giorno, a causa delle non buone condizioni meteo con onde di circa mezzo metro, il servizio di salvataggio, ove presente, aveva issato bandiera rossa: un segnale che mette in guardia i bagnanti dall’entrare in acqua ma che non vieta loro di farlo. La bimba, giunta con i genitori da Bagnolo in Piano per trascorrere una giornata sul litorale romagnolo, si trovava in acqua assieme al padre e a un cuginetto quando all’improvviso è stata investita da un’onda.

Secondo quanto finora emerso dalle testimonianze, il bagnino di salvataggio sulla torretta tra il ’Go Go Beach’ e il ’Jamaica Beach’ ha realizzato che un gruppetto di persone si stava spingendo troppo lontano dalla battigia. E allora ha fischiato per richiamare i bagnanti. Quando la situazione si è palesata nella sua drammaticità, sono arrivati altri bagnini. In breve sia il padre che i due bimbi sono stati recuperati: il maschietto aveva bevuto ma non aveva perso conoscenza; mentre la piccola Isabel era cianotica e priva di sensi. Nonostante l’intervento del 118 e il trasferimento finale a Bologna, la morte per la piccola è stata dichiarata all’indomani.