REDAZIONE RAVENNA

Invia poesie al Papa e lui risponde "Grazie dei versi, prego per lei"

Vanda Cucconi, ospite del centro anziani ‘Silvagni’ di Voltana, ha ricevuto la lettera dal vescovo Mosciatti

Invia poesie al Papa e lui risponde "Grazie dei versi, prego per lei"

La visita che non ti aspetti, per portare un messaggio speciale. L’ha ricevuta Vanda Cucconi, lughese ospite del centro anziani ‘Silvagni’ di Voltana dove è arrivato il vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti, per leggere e consegnare un messaggio del Papa per l’anziana.

Lo scorso ottobre Vanda Cucconi, ex insegnante alle scuole elementari con la passione per la scrittura, ha inviato al pontefice alcune sue composizioni tra cui la poesia ‘Angelo custode’, dedicata alla preghiera ‘L’Angelo di Dio’, nella quale si augura che gli angeli del cielo portino nel mondo un messaggio di pace, tolleranza e amore. Papa Francesco le ha risposto e la lettera che riporta il suo pensiero, firmata da monsignor Roberto Campisi della Segreteria Vaticana, è stata letta e consegnata all’anziana l’altro giorno dal vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti, al termine di una messa che è stata celebrata nel centro anziani di Voltana.

Vanda Cucconi ha dapprima letto la sua poesia ‘Angelo custode’ e poi ha ricevuto, emozionata e commossa, la busta con la lettera e un omaggio del Papa. Alla cerimonia erano presenti Monica Tagliavini, direttore dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna, Nadia Samorini, coordinatrice della struttura di Voltana, gli anziani, il personale, i volontari e i familiari di Vanda Cucconi e di altri ospiti.

"Papa Francesco – si legge nella lettera del Vaticano – grato per il premuroso gesto e per i sentimenti filiali che l’hanno suggerito, assicura un ricordo orante e, mentre desidera raggiungerLa con una paterna parola, incoraggia a proseguire nella sua passione letteraria, trovando ispirazione nella presenza costante del Signore. Nell’esortare a confidare ogni giorno nell’aiuto di Dio, ai Cui occhi è preziosa la preghiera degli anziani, Sua Santità imparte la Benedizione Apostolica, unita all’accluso dono da Lui benedetto, estendendola volentieri alle persone vicine, con particolare pensiero per gli ospiti e i collaboratori di codesta residenza".