ANNAMARIA CORRADO
Cronaca

L’appello a Ravenna: “Siamo invasi dai piccioni, c’è chi li nutre e non se ne vanno”

La denuncia arriva da un gruppo di abitanti di via Piangipane che vive da alcuni anni una situazione ormai ‘fuori controllo’

I piccioni assiepati su tetti e antenne di via Braccesca a Piangipane

I piccioni assiepati su tetti e antenne di via Braccesca a Piangipane

Ravenna, 20 novembre 2024 – Un’invasione di piccioni. La denuncia arriva da un gruppo di abitanti di Piangipane che vive da alcuni anni una situazione ormai “fuori controllo”.

Nella zona di via Braccesca e per un raggio di circa tre chilometri quadrati, hanno scelto di vivere da tempo centinaia di piccioni. Una scelta non casuale la loro, ma dovuta al fatto che una signora del posto dà loro ogni giorno abbondantissime porzioni di granturco. I piccioni quindi negli anni si sono riprodotti e ora sono tantissimi.

“Si posizionano sui tetti - dicono i residenti - e in particolare su quello di un condominio che si trova sulla strada. Le tegole sono tutte devastate e piene di erba portata lì dagli uccelli per fare i nidi e il guano è ovunque. C’è una sporcizia inimmaginabile. Non è più possibile stendere i panni all’esterno e le auto sono perennemente ricoperte di escrementi. Chi sta montando i pannelli solari o li ha già sul tetto non sa come fare perché sono sempre sporchi. C’era la bottega di un fornaio, ora chiusa, davanti alla quale ogni mattina c’erano montagne di guano”.

I piccioni vengono nutriti con mais che la donna in questione si procura grazie a un campo di granturco vicino casa e che è di sua proprietà. Quando non è sufficiente ne acquista ulteriori sacchi al consorzio locale.

I piccioni ormai hanno capito che in quella zona troveranno sempre cibo in abbondanza e non ci pensano minimamente ad allontanarsi.

Il mais viene lasciato in un’area esterna alla casa, ma nella proprietà privata della donna che, nonostante i tentativi di dissuaderla da parte degli abitanti della zona, continua imperterrita nella sua missione. “Difficile dire quanti siano i piccioni in questo momento - sottolineano i residenti - ma senza dubbio centinaia. Ormai è diventata una questione di igiene pubblica, di sanità perché la sporcizia è ovunque, tra l’altro a pochi metri c’è il parco dove si svolge il Cre estivo con i bambini”.

In questi ultimi due anni sono state fatte diverse segnalazioni, alla Polizia locale, ad Azimut, all’Ausl. “Ci risulta - concludono - che nel comune di Ravenna sia in vigore un’ordinanza che vieta di dar da mangiare ai piccioni, anche nelle aree private. Bisogna intervenire anche perché c’è chi, dall’esasperazione, ha iniziato a usare veleno, petardi per far scappare i volatili e la situazione potrebbe degenerare”.

Insomma dopo i daini nella pineta di Classe, una questione annosa salita alla ribalta nazionale, e i pavoni a Punta Marina Terme che hanno diviso per anni la località tra favorevoli e contrari, ora arriva la richiesta di aiuto degli abitanti di Piangipane per l’invasione dei piccioni.