Intrappolati nella piena del fiume Lamone: salvati educatrice e tre bambini

Brisighella, tanta paura e un principio di ipotermia per uno degli piccoli che hanno 8, 10 e 12 anni. La ragazza, 24 anni di Faenza, lavora in un centro ricreativo. Stavano cercando di recuperare una ciabatta finita nell’acqua

Brisighella (Ravenna), 27 giugno 2024 – Sono rimasti bloccati nell’improvvisa piena del fiume Lamone per recuperare una ciabatta e, aggrappati a un tronco, non sono più riusciti a tornare a riva da soli (video).

Il salvataggio della donna e dei tre ragazzini nella piena del Lamone (foto Vigili del Fuoco)
Il salvataggio della donna e dei tre ragazzini nella piena del Lamone (foto Vigili del Fuoco)

Una giovane educatrice di un centro estivo e tre bambini di 8, 10 e 12 anni sono stati salvati dai vigili del fuoco questa mattina a Fognano, vicino a Brisighella. Solo uno dei ragazzini è stato colpito da un principio di ipotermia a causa dell’acqua ghiacciata del fiume.

La giovane, 24 anni faentina, è un’educatrice di un centro ricreativo estivo dall'associazione faentina Pi Greco, attiva negli spazi Ami di Fognano che si trovava sulla riva del fiume assieme ai bimbi. 

Ragazza e bimbi sono finiti nelle acque ingrossate del Lamone nel tentativo di recuperare una ciabatta caduta nel fiume: nel tentativo di recuperarla, un bambino è stato trascinato dalla corrente. Con il pericolosissimo meccanismo della catena di aiuti, anche un altro ragazzino è finito in balia delle rapide. A quel punto, anche l’educatrice si è gettata in soccorso. Ma poi nessuno è più riuscito a raggiungere la riva e si sono rifugiati su un grosso tronco ‘sdraiato’ al centro dell’alveo.

Salvati nel fiume Lamone: l'intervento dei vigili del fuoco (foto Tedioli)
Salvati nel fiume Lamone: l'intervento dei vigili del fuoco (foto Tedioli)

Lì sono stati recuperati dalla squadra acquatica dei vigili del fuoco arrivati da Faenza e da Ravenna che hanno operato con manovre da terra e corde: sono rimasti nel fiume una quarantina di minuti, ma per fortuna non è stato necessario l’intervento dell’elicottero dei pompieri che era decollato da Bologna.

Un epilogo molto diverso, per fortuna, rispetto alla strage nel fiume Natisone, in Friuli. Solo ieri sera l’ennesima tragedia: un ragazzo di appena 18 anni è morto annegato mentre faceva il bagno con alcuni amici nel Po, in provincia di Reggio Emilia.

I nubifragi delle ultime ore hanno innalzato il livello dei fiumi in Emilia (a Modena una situazione del tutto eccezionale) ma anche nella Romagna colpita da bombe d’acqua e nubifragi.