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Incidente deltaplano a Forlì, il dolore dei colleghi di Fatjon: “Aveva una grande passione per il volo”

Il 32enne di Riolo Terme, morto nello schianto del velivolo, lavorava in un’azienda di Castel Bolognese

Fatjon Garxenaj, aveva 32 anni

Riolo Terme (Ravenna), 20 aprile 2023. Incredulita è dolore nell’azienda dove lavorava Fatjon Garxenaj, il 32enne morto nell’incidente col deltaplano a motore di mercoledì sera. “Lavorava con noi da cinque o sei anni – dice il titolare carpenteria Cmtpl, di Castel Bolognese, Floriano Zeffiri -, è cresciuto con noi. Gli piaceva il suo lavoro era bravo ed aera un bravissimo ragazzo”.

Due le vittime nel tragico schianto: un istruttore di 69 anni e un allievo di circa 30

Garxenaj stava prendendo il brevetto per volare e ogni tanto ne parlava anche al lavoro: "Ne parlava con entusiasmo – continua – credo che gli mancasse poco. Una volta aveva anche scherzato dicendo, c’è un campo qui vicino, un giorno atterro lì. Non ci posso credere, siamo tutti sconvolti”.  Il 32enne era di origini albanesi – era nato a Durazzo - ma era in Italia da molti anni con la sua famiglia. Aveva frequentato le scuole a Riolo Terme, dove era molto conosciuto, e poi l’Itip Bucci a Faenza. 

L’altra vittima dell’incidente è Bernardino Panzacchi, 69enne di Pianoro (Bologna). Era ritenuto un istruttore molto esperto ed era stato campione italiano volo da diporto o sportivo-pendolari e per questo aveva ricevuto una medaglia di bronzo dal Coni.