LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Lugo, auto distrutta dalle fiamme: è il terzo caso in pochi giorni

Incendio nella notte in via Macello Vecchio, danneggiata anche un’altra vettura. Tra mercoledì e giovedì sono andati a fuoco quattro veicoli parcheggiati in piazzale Tiziano

Auto in fiamme: gli effetti dell'incendio in via Macello Vecchio, è il terzo caso in pochi giorni

Auto in fiamme: gli effetti dell'incendio in via Macello Vecchio, è il terzo caso in pochi giorni

Lugo (Ravenna), 9 giugno 2024 – Se è vero, come diceva Agatha Christie, che “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”, sembra ormai non esserci davvero più alcun dubbio che anche l’incendio avvenuto nella notte tra sabato e domenica ha distrutto un’auto in via Macello Vecchio a Lugo danneggiandone una seconda, sia di natura dolosa.

Rogo che intorno alle 3.30 ha completamente ridotto ad una carcassa una Hyundai Tucson parcheggiata all’altezza del civico 33, praticamente di fronte ad un noto negozi di dischi, coinvolgendo anche una Toyota Yaris. Sul posto Vigili del Fuoco del locale Distaccamento e Carabinieri della Compagnia di via Mentana.

Quello della notte appena trascorsa è il terzo simile episodio che si registra a Lugo nell’arco di altrettante notti. Durante quella tra mercoledì e giovedì scorsi ad andare a fuoco erano state quattro auto parcheggiate negli appositi stalli sosta di piazzale Tiziano, nei pressi di viale Europa. In quel caso, come inizialmente indicato dalle autorità, si era ritenuto che ad innescare le fiamme fosse stato un circuito elettrico ‘partito’ da uno a delle quattro vetture.

Due notti dopo (tra venerdì e ieri) un secondo rogo divampato in vicolo Giaccari (che collega via Risorgimento a via Acquacalda), aveva completamente distrutto altre tre auto, arrecando danni ad una quarta vettura nonché al portone di ingresso ed al cancello di un’abitazione, ed alle vetrine di un ex magazzino ora chiuso. Infine, l’episodio di questa notte, che porta a ben dieci le auto coinvolte, di cui sette ridotte ad uno ‘scheletro’.