REDAZIONE RAVENNA

Inaugurazione dell'Albergo del cuore: ospitalità accessibile per tutti

L'Albergo del cuore apre oggi, offrendo ospitalità inclusiva con attenzione alle persone con disabilità.

È tutto pronto per l’inaugurazione alle 16. L’Albergo del cuore, in via Rocca Brancaleone, oggi si presenta alla città. L’hotel, realizzato dalla cooperativa San Vitale, è aperto a tutti, con un’attenzione particolare alle persone con disabilità. "È il primo albergo – spiega Romina Maresi, presidente di San Vitale – che sviluppa l’idea di un’ospitalità accessibile, un luogo nel quale si presta attenzione alle caratteristiche di ognuno".

All’interno lavoreranno un ragazzo e tre ragazze con disabilità: Elia, Daniela, Paula e Sharon. Le mansioni saranno diverse, accoglienza, aiuto in cucina, pulizia delle stanze, servizio in sala e accanto a loro ci saranno tre educatori specializzati e una coordinatrice. L’albergo aprirà al pubblico a febbraio, ma l’attività inizia già da ora, a porte chiuse, con l’Academy formativa rivolta ai quattro che verranno assunti e ad altri dieci ragazzi con disabilità che rimarranno circa un anno. Al termine l’obiettivo è coinvolgere altre strutture ricettive gestite da imprenditori illuminati che possano assumere i ragazzi. "Se si presentasse l’opportunità – spiega Romina Maresi – l’Academy supporterà l’inserimento del personale formato presso le altre strutture interessate a incrementare il potenziale inclusivo della nostra città".

L’hotel dispone di dieci camere, tutte arredate con grande cura, prestando attenzione ai colori, all’arredamento. Ogni stanza ha una parete con una diversa carta da parati che gli dà il nome. I mobili sono antichi, caldi, l’atmosfera è particolarmente accogliente. Una stanza, definita ’sensoriale’ è stata pensata per ospiti con disturbi dello spettro autistico, colori, suoni particolari, musica in sottofondo la rendono particolarmente accogliente. Tre camere sono accessibili alla disabilità motoria. Grazie alle innovazioni tecnologiche digitali l’albergo è accessibile alle persone ipovedenti che per mezzo di un sistema di Bling Tag collocate negli spazi comuni e nelle stanze, potranno orientarsi con un’app messa a disposizione degli ospiti gratuitamente. Non solo, la cooperativa, in collaborazione con Veasyt, uno spin off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, fornirà un servizio di video interpretariato in lingua dei segni (Lis) per i non utenti che consentirà loro di comunicare in maniera fluida e funzionale con il personale dell’albergo. L’ultimo piano è una stanza condivisa, nel senso che ci sono sei posti letto organizzati in modo da essere autonomi l’uno dall’altro, ognuno con il proprio armadio con lucchetto. "Abbiamo pensato ad una soluzione per i più giovani", osserva Romina Maresi. Appena entrati invece, sulla destra, c’è la gastronomia con i prodotti del territorio e sarà aperta a tutti, non solo agli ospiti della struttura. Così come il bar bistrot che si affaccia sul giardino interno e il ristorante che, in estate, grazie agli spazi esterni, avrà 75 coperti.

"Per noi – conclude la presidente della cooperativa – era importante inaugurare l’albergo quest’anno, per celebrare il quarantesimo anno di attività della cooperativa".