Il 6 giugno viaggio inaugurale dalla stazione fiorentina di Santa Maria Novella tappe Marradi, Brisighella, Faenza, Ravenna. Per la prima corsa del Treno di Dante ci saranno ospiti speciali: il maestro Riccardo Muti e l’Orchestra Cherubini che scenderanno a Marradi per il concerto inaugurale del restaurato Teatro degli Animosi. Quindi il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini.
Dal 3 luglio e fino al 10 ottobre, ogni week end, il via libera al convoglio storico (messo a disposizione dalla Fondazione Fs) con 3 carrozze per un totale di 234 posti, più una carrozza per il trasporto bici. Il treno viaggerà tra fascino, cultura e bellezze naturalistiche, in un ‘Percorso di Dante’ che tocca i luoghi dell’Appennino, tra Toscana e Romagna, che hanno ispirato la produzione del Sommo Poeta.
"Abbiamo indicato i percorsi di Dante come ‘Best in Travel’ – dice il direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro – perché uniscono le aspettative del turismo internazionale: storia, borghi, paesaggi a ritmi slow. Mi aspetto un grande successo dell’iniziativa". Il Treno di Dante sarà inaugurato il 26 giugno, per poi viaggiare sulla linea ferroviaria Faentina - la prima in Italia ad attraversare gli Appennini - i sabati e le domeniche a partire dal 3 luglio e fino al 10 ottobre per un totale di 28 giornate.
L’itinerario parte da Firenze (ore 8,50) e arriva a Ravenna (12,20) con quattro fermate intermedie sia all’andata che al ritorno: Borgo San Lorenzo e Marradi (in territorio toscano), Brisighella e Faenza (in territorio romagnolo). Ripartenza da Ravenna alle 17,55 con arrivo a Firenze alle 21. Il progetto sperimentale del Treno di Dante, è finanziato con 420mila euro di risorse regionali e sviluppato da Apt Servizi con Toscana Promozione Turistica. Entro la settimana si saprà chi sarà a gestire l’aspetto commerciale dell’iniziativa e quindi il costo del biglietto e i vari pacchetti messi a punto.
"Salire su questo treno significa fare un’esperienza unica, un vero e proprio salto in un’epoca lontana sette secoli che attraversa borghi e paesaggi ancora così pieni della presenza di Dante Alighieri – sottolinea l’assessore Corsini –. Un progetto sperimentale di cultura e bellezza naturalistica, un viaggio lento lungo i binari della storica ferrovia Faentina, che parte dai borghi del Mugello e a arriva alle stelle di Ravenna attraversando località stupende come Marradi, Brisighella, Faenza dove il sommo poeta ha viaggiato e trovato ispirazione per scrivere quei canti straordinari che tutto il mondo conosce e apprezza".
lo. tazz.