REDAZIONE RAVENNA

In sei mesi almeno 7 colpi nei supermercati

L’allarme del presidente del Gruppo Cofra: "Tra l’estate e l’autunno danneggiamenti a Riolo Terme e recentemente a Brisighella"

In sei mesi almeno 7 colpi nei supermercati

Almeno sette effrazioni negli ultimi sei mesi, le ultime due in sequenza nel supermercato di via Baldina a Brisighella. E, come spesso accade in questi casi, i danni cagionati dai ladri, che per entrare nelle strutture forzano infissi e porte, sono sempre maggiori rispetto al vero e proprio bottino. A fotografare il preoccupante fenomeno è il presidente del Gruppo Cofra Roberto Savini: "Se prendiamo in riferimento gli ultimi sei mesi parliamo di cinque o sette accessi. Abbiamo supermercati in tutta la provincia – evidenzia, soffermandosi sui punti vendita più colpiti –, tra l’estate e l’autunno abbiamo subìto danneggiamenti almeno tre volte a Riolo Terme. Da gennaio invece in tre settimane siamo stati colpiti due volte a Brisighella. In entrambe le occasioni sono entrati dall’ingresso principale e una volta hanno anche rotto il vetro".

Danneggiamenti quindi molto maggiori rispetto poi alla consistenza del furto, che nella migliore delle ipotesi ammonta a qualche spicciolo. "Forse una manciata di monete, complessivamente qualche euro. Ma è diventato un fatto rilevante e non banale – sostiene il presidente Savini –, in virtù della periodicità con cui si stanno verificando gli episodi". Lo schema dei malviventi è ripetitivo: l’azione inizia "tra le due e le tre di notte", in tre o quattro a volto coperto "forzano la porta di servizio o quella dell’ingresso principale" e una volta guadagnato l’accesso al supermercato in pochi minuti, "perché poi scatta l’allarme", cercano denaro, generalmente concentrandosi sulle casse. "Il problema sono soprattutto i danni materiali – chiarisce Savini –, perché non prendono merci o alimenti". Le effrazioni sono state tutte prontamente denunciate alle forze dell’ordine. Secondo lo studio ’La Sicurezza nel Retail in Italia 2023’ realizzato da Crime&tech, spin-off di Transcrime-Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto di Checkpoint Systems Italia e la collaborazione dell’associazione Laboratorio per la Sicurezza, attraverso un indagine che ha visto coinvolti 10mila punti vendita della grande distribuzione a livello nazionale, la causa più frequente delle perdite per le aziende del settore sono i furti esterni, tra i quali prevale ancora il taccheggio, seguito dal furto con scasso. Per il Gruppo Cofra "i taccheggi sono eventi che nei nostri punti vendita si verificano tre o quattro volte all’anno in media - conclude il presidente -. Non ci sono dati che ci indicano una situazione critica. A Brisighella è capitato che una coppia sottraesse deliberatamente alcolici. Ma è successo una volta, e la seconda volta le forze dell’ordine li hanno poi identificati". Un trend differente quindi, rispetto a quello stimato su scala nazionale.