In duecento per il docufilm sull’alluvione

Tanti hanno preso parte alla proiezione di ’Ho visto il finimondo’, prodotto da Qn-Il Resto del Carlino, all’Arena del Carmine

In duecento per il docufilm sull’alluvione

In duecento per il docufilm sull’alluvione

Altra proiezione e altro successo di partecipazione per ’Ho visto il finimondo’, il docufilm prodotto dal Qn - il Resto del Carlino con il patrocinio di Regione e Cineteca di Bologna, e realizzato dal vicedirettore del Carlino Valerio Baroncini e da Marco Santangelo. Lunedì sera a Lugo erano circa duecento le persone che hanno sfidato il cielo plumbeo e le previsioni meteo e hanno affollato l’Arena del Carmine per assistere alla proiezione gratuita inserita all’interno della rassegna cinematografica estiva a cura di ‘Cinemaincentro’. Alla proiezione era presente Valerio Baroncini, che ha preso parola insieme alla sindaca neoeletta di Lugo Elena Zannoni e a Giuseppe Gambi, presidente della Banca di credito cooperativo ravennate forlivese e imolese, il quale ha sottolineato il ruolo dell’istituto di credito locale a sostegno delle popolazioni romagnole colpite dall’evento calamitoso del maggio 2023. La sindaca Zannoni invece, ha ricordato l’intensità di quei giorni vissuti dai cittadini lughesi: "L’alluvione, che non si è manifestata in forma violenta ma progressivamente, ci ha dato il senso di essere fragili ma allo stesso modo ci ha portato persone che non conoscevamo e che ci hanno aiutato a rialzarci. In tempo record, grazie a quegli aiuti, tante case sono state rese ai proprietari. Da un lato quindi la drammaticità degli eventi e dall’altro tanta solidarietà".

Il film ha suscitato emozioni nei presenti, attraverso le interviste realizzate in esclusiva "e non preparate – ha spiegato Valerio Baroncini a margine della proiezione –. Abbiamo cercato di realizzare il prodotto più autentico possibile attraverso l’utilizzo di una telecamera e un microfono. Un lavoro di sei mesi nel quale abbiamo voluto mettere al centro le persone, perché spesso quando si conclude la carovana dei media ci si dimentica delle persone. E in quei casi spesso si finisce per non raccontare i volti. Noi invece abbiamo scelto di raccontare le persone, perchè l’obiettivo di questo film è ricordare quanto è successo".

Un documentario in presa diretta, con musiche originali di Marco ‘Reno’ Solferini, suddiviso in tre capitoli che ha il merito di focalizzare l’attenzione sulle sensazioni individuali di chi ha vissuto la tragedia dell’alluvione in Romagna: residenti, soccorritori, reporter. Tante testimonianze che mettono in risalto le sfaccettature dell’animo umano attraverso momenti di vita vissuta: il matrimonio dopo l’alluvione, il racconto del salvataggio, la vita per un anno condivisa con altre persone accomunate dallo stesso destino, e, purtroppo, anche la morte ripercorsa con lucidità dalla vedova di Giovanni Sella di Sant’Agata sul Santerno. Sullo sfondo immagini inedite di interventi di soccorso, rotture degli argini dei fiumi, e le chiamate ai numeri di emergenza da cui emerge la grande compostezza e la dignità dei romagnoli, anche in quei momenti di grande difficoltà. Tra qualche settimana il docufilm sarà disponibile on demand sul sito ilrestodelcarlino.it e, come annunciato ieri, sarà inserito nel palinsesto estivo di SkyTg24.

d.v.