Ravenna, 26 luglio 2022 - "Dalla sera di quello stupido litigio non riesco più a chiudere occhio. Mamma ti vuole bene e te ne vorrà per sempre. Non vedo l’ora di riabbracciarti". E’ l’accorato appello lanciato ieri da Ludmila, madre della studentessa 16enne originaria della Moldavia e residente ad Alfonsine, di cui non si hanno notizie ormai da 4 giorni.
Tutta Alfonsine in aiuto della mamma
Originaria della Moldavia e residente (con la madre, il compagno di quest’ultima e un fratello più piccolo) in via Murri, la ragazza – stando ad una attendibile testimonianza – è stata vista intorno alle 23.30 di giovedì 21 camminare in corso Garibaldi all’altezza di ‘Tigotà’, un paio di ore dopo dopo essersi allontanata da casa dopo un litigio con la madre.
Ludmila ripercorre poi la serata dell’allontanamento: "Eravamo a tavola e ho notato che sul suo smartphone continuava a leggere, per poi subito eliminare, tanti messaggi. Le ho chiesto di chi si trattasse e mi ha risposto che stava messaggiando con una amica. Il suo atteggiamento mi è però parso insolito e alla mia richiesta di mostrarmi il telefonino, si è rifiutata. A quel punto gliel’ho strappato dalle mani riuscendo a leggere, prima che si spegnesse, che i messaggi provenivano da un gruppo, di cui non ricordo il nome, di Moldavi che risiedono in Italia".
Non avendo evidentemente gradito quel ‘sequestro’, è uscita in cortile. "Al suo rientro le ho chiesto più volte di sbloccare il cellulare, ma si è sempre rifiutata. Poi è di nuovo uscita di casa. Erano le 21 e da allora non l’ho più vista".
La madre pensava che la figlia fosse andata a ‘sfogarsi’ per quell’alterco. "Non vedendola rientrare, la mia preoccupazione è aumentata di ora in ora. Ritenendo che fosse ancora arrabbiata, ho atteso fino al mattino per poi fare denuncia di scomparsa ai Carabinieri".
Lei e il fratello di 10 anni sono arrivari ad Alfonsine circa un anno fa, raggiungendo la madre, in Italia per lavoro da 6 anni. Dopo aver conseguito la licenza media si è iscritta al Liceo Linguistico a Lugo. "Mia figlia – racconta mamma Ludmila – è una ragazza tranquilla, riservata e molto diffidente. A casa è sempre disponibile: lava, stira, prepara da mangiare. In Moldavia, dopo la mia partenza per l’Italia, ha fatto da mamma al fratellino. Con lei non ho mai avuto problemi. Esce poco casa limitandosi ad una passeggiata con gli amici o col fratello. Ha una grande passione per il judo".
Da quando, grazie alla collaborazione di Rocco Giuliana (professore che abita di fronte alla casa) che ha postato sui social la notizia dell’allontanamento chiedendo la massima condivisione, sono giunte a Ludmila diverse telefonate, la più attendibile delle quali è di "una persona che dopo aver visto i nostri appelli su Facebook mi ha chiamato dicendo di averla vista venerdì alle 5.30 del mattino su un treno da Ravenna verso Rimini. Stando alle sue parole, era sola e tranquilla. Figlia mia – conclude la mdre – non vedo l’ora di riabbracciarti. Ti prego, torna a casa, perché non ce la facciamo davvero più".