Insegne storiche che cambiano gestione, negozi che si trasferiscono, imprenditori che si espandono. In questi giorni due attività del centro si preparano a cambiare gestione e sede, mentre in via Berlinguer ha aperto un nuovo ristorante.
Partiamo dal cambio gestione: resterà l’insegna, ma tra poco non ci sarà più Antonella Pichetti dietro al bancone di ’Colletti bianchi’, il negozio di abbigliamento per bambini di via Gordini. "Ho aperto 33 anni fa in via Canale Molinetto, da 9 anni mi sono spostata qui – racconta –. Ora sono andata in pensione: è arrivato il tempo di riposarsi". L’avventura per Pichetti è iniziata a 28 anni: "Lavoravo in un ufficio e mi è venuta voglia di aprire un negozio di abbigliamento per bambini, e così ho fatto. Mia figlia all’epoca aveva un anno, è cresciuta in negozio. Rispetto ad allora il mercato è cambiato tanto: non c’era internet e c’erano anche meno negozi. Ma io ho sempre mantenuto il mio gusto. Ora mi capita spesso che entrino clienti che oggi sono genitori e che venivano qui quando erano bambini... Giusto stamattina un ragazzi mi ha raccontato che lo portava qui la sua mamma". Il negozio chiuderà entro fine anno e l’attività è stata ceduta a una ragazza, che aprirà a gennaio mantenendo lo storico nome.
In via Cavour, invece, si sposta ’Monili’. Un cambiamento di numero civico in realtà e, più avanti, anche un modo per tenere insieme in uno spazio più grande le due attività con stesso nome e stessa proprietà che ora si guardano. Attualmente infatti ’Monili’ ha due negozi: uno più grande, al civico 17, dedito all’argento e ai bijoux, e uno più piccolo, al 18, con l’abbigliamento. Il nuovo locale, che inaugurerà il 2 dicembre con l’abbigliamento, nei prossimi mesi ospiterà anche i bijoux, trasformando la doppia sede in una sola, più grande. I nuovi locali sono al civico 29A, dove prima c’era un negozio di abbigliamento da donna. "Il nuovo negozio è bello, ampio – dice la titolare Barbara Sama – ma è anche una questione economica: io ora pago due affitti, due utenze, due registratori. E inoltre penso che sarà più facile anche con i clienti, che entrando potranno vedere sia l’abbigliamento che i bijoux. A occuparsi del negozio di abbigliamento è mia figlia Mirca, io mi dedico ai bijoux. Lei vuole portare avanti l’attività in futuro, ma ora non ha modo di vedere come si lavora coi bijoux. Nel nuovo negozio potrò insegnarle tutto". ’Monili’ esiste da 33 anni: "Il primo negozio l’ho aperto a Cesena, la mia città d’origine, nel 1990 – prosegue Sama – e poi mi sono spostata qui nel 2000. Da 27 anni vivo a Ravenna. Da allora le abitudini di consumo sono cambiate tanto, e già ora è molto diverso rispetto al periodo pre Covid. Gli aumenti che ci sono stati hanno influenzato molto il mio lavoro: io vendo il superfluo e la gente che prima comprava tranquillamente un orecchino costoso, ora ci pensa due volte".
Infine lunedì ha aperto un nuovo ristorante pizzeria in via Berlinguer 4: ’Angolo 45’. È frutto della collaborazione tra due imprenditori ravennati: Andrea Porcelli, chef e proprietario del ristorante ’Al 45’, e Marco Zammarchi, con una consolidata esperienza nel settore del digitale.
Sara Servadei