Seconda serata, domani, del test che misura il tasso di faentinità a cura di Gene Gnocchi. Appuntamento sempre al teatro Masini di Faenza (ore 21) con altri due personaggi molto conosciuti in città. Il test , fatta una domanda, propone alcune risposte che servono per misurare la faentinità. "Questo spettacolo -dice Gene Gnocchi - è fatto apposta per questa città che dopo tutto ciò che ha passato a causa delle alluvioni ha anche bisogno di sorridere. Ancora oggi i risarcimenti tardano ad arrivare e questo mette in difficoltà troppe persone".
Ecco i due personaggi sottoposti alla prova. Il primo è Omar Giama. Originario della Tanzania, arrivato in città nel 1966, viene accolto da una famiglia di insegnanti. Si laurea in Medicina a Bologna e diventa medico del Pronto soccorso dell’Ospedale faentino, riconosciuto ed apprezzato da tanti cittadini. Attivo da sempre nel volontariato, ha dato vita a progetti finalizzati non solo all’integrazione, ma anche alla partecipazione degli stranieri nel tessuto cittadino.
Il secondo è Alieto. Per tutti, faentini e non, la Trattoria Manueli di Alieto è un’istituzione. Esattamente, dal 1890. Sempre in mano alla stessa famiglia che la gestisce ormai da generazioni, animandola con uno spirito dove la convivialità si mescola alla schiettezza goliardica e verace.