Nel corso del consiglio comunale è stata approvata una nuova forma del regolamento che determina i Consigli di Zona. Si potrà ora procedere con la raccolta delle candidature e con le elezioni che si terranno in contemporanea con i referendum dell’8 e 9 giugno. "Come Amministrazione comunale subito dopo il nostro insediamento abbiamo deciso di avviare un percorso di confronto con i Consigli di Zona per riflettere assieme sulle finalità e le modalità di funzionamento di questo prezioso strumento di partecipazione – spiegano gli assessori alla partecipazione, Caterina Corzani, e al decentramento, Francesco Ravagli. – A quindici anni dall’approvazione del ‘Regolamento di partecipazione e consultazione popolare’, infatti, abbiamo pensato fosse necessaria una sua revisione, per agevolare sempre di più l’operato dei consigli di zona e la partecipazione, superando alcune rigidità".
Le modifiche sono varie e vanno dalla composizione all’elezione, dal funzionamento alle competenze. Per quanto riguarda la composizione, ad esempio, il numero dei membri prima era fissato a 7 per le frazioni e 11 per il capoluogo, mentre ora sarà variabile da 3 a 7 per tutti. Sulle modalità di elezione, è inserita la possibilità di sperimentare nuove modalità accanto a quella tradizionale dei seggi con scheda cartacea. Sul tema elettorato, è stata inserita fra le altre cose la possibilità di candidarsi anche ai cittadini non residenti che svolgono la propria attività prevalente di lavoro, studio o volontariato nella zona di riferimento o che qui abbiano risieduto o lavorato. Sono infine state previste una serie di modifiche più puntuali su modalità di convocazione, verbalizzazione e attività.
m.b.