Un segnale chiaro tanto più che è giunto in concomitanza con il ponte del Primo novembre. Il questore Lucio Pennella ha disposto la chiusura per 15 giorni di due bar e di una discoteca sulla base dell’articolo 100 del testo unico per le leggi di pubblica sicurezza, il Tulps. Si tratta della discoteca Matilda Touché di Marina di Ravenna, dell’Angolo del Caffè di via Alberoni a ridosso del centro e del Bar Commercio di via Garavini a Castel Bolognese. I provvedimenti - si legge in una nota della questura - sono stati adottati a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico a seguito di vari episodi violenti che hanno coinvolto gli avventori e che si sono verificati sia all’interno che all’esterno dei pubblici locali in questione.
Nel dettaglio a Marina di Ravenna, la divisione di polizia amministrativa della questura e i carabinieri della locale Stazione hanno disposto la chiusura della nota discoteca che già a luglio era stata destinataria di un avvio di procedimento a seguito di una violenta lite tra due avventori al suo interno, archiviato poi con diffida a inizio agosto. A seguito della proposta presentata dalla Compagnia carabinieri di Ravenna, è emerso che nel resto del periodo estivo erano stati effettuati ulteriori interventi per liti tra avventori, furti con strappo di collanine avvenuti sulla pista da ballo, furti di cellulari e malori dovuti all’assunzione di alcol. Per tali motivi, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica la licenza del locale è stata sospesa. In particolare il primo luglio un giovane aveva presentato querela per lesioni personali (10 giorni) patite da un altro avventore; il 15 luglio una ragazza aveva denunciato il furto nel locale del suo telefonino; il 25 agosto altra denuncia di un avventore: il furto di una collanina mentre era sulla pista da ballo; il 31 agosto sempre pista da ballo e sempre denuncia per la collanina. Altri interventi dei carabinieri si sono verificati il primo giugno per una discussione tra un avventore e un addetto alla sicurezza; il 23 giugno stessa cosa; e il 21 luglio per un minore malmenato davanti al locale.
Per quanto riguarda Castel Bolognese, gli agenti del Commissariato di Faenza hanno apposto i sigilli al bar che ad agosto era stato teatro di due violente risse a cui avevano partecipato una ventina di avventori; sulla base dei controlli effettuati anche in precedenza, il pubblico esercizio era già stato segnalato per le assidue frequentazioni di persone con parecchi precedenti penali e di polizia. In particolare il 3 agosto le Volanti erano intervenute fuori dal locale per una rissa tra cittadini di origine straniera: dalla conseguente denuncia, era emerso che tutto era cominciato da una discussione nel locale e che un avventore aveva rimediato varie ferite tra cui una frattura. Il 9 agosto altro controllo della polizia: uguale a 25 avventori identificati di cui 11 con precedenti. Il 25 agosto intervento questa volta dei carabinieri per una lite cominciata dentro a sfociata in strada in una rissa tra una ventina di cittadini di origine albanese. E poi ancora 4 agosto segnalata persona ubriaca; 18 agosto ragazza finita in ospedale per abuso di alcolici; e 31 agosto ancora una lite.
In centro a Ravenna infine la divisione di polizia amministrativa e agenti della polizia locale hanno applicato il provvedimento di chiusura al bar che gennaio era già stato gravato da analoga misura; i controlli effettuati successivamente alla prima chiusura, hanno confermato la continuità delle frequentazioni di pregiudicati ed episodi di bivacco e disturbo alla quiete pubblica che i residenti della zona hanno segnalato con un esposto. Ecco gli interventi segnalati nel provvedimento: 22 giugno e 28 giugno. Controlli analoghi il 9 settembre e il 25 gennaio.