Sei chilometri di passarella fra dune, pini, stradelli rifatti: fra Punta Marina e Marina, più che in piena estate è in questi giorni autunnali in cui spesso foschia densa e sole si contendono la costa, che ciclisti (molti maleducatamente veloci) e pedoni la frequentano assiduamente, ormai è diventato il percorso preferito per l’allenamento di runner o la più semplice e riflessiva passeggiata. Sei chilometri di passerella che stanno diventando il marchio di prestigio del Parco Marittimo del tratto di costa fra la grande diga foranea sud di Marina e piazza Aurelio Saffi a Punta, un lungo tratto dove peraltro proprio in questi giorni si sta ponendo mano a nuove piantumazioni di arbusti e alla pulizia della pineta con il taglio degli alberi insicuri.
Ma il progetto del Parco Marittimo, finalizzato al ridisegno, riqualificazione e valorizzazione del litorale e i cui lavori sono avviati dall’autunno del 2022 con finanziamento del Pnrr, non riguarda solo quei sei chilometri, bensì, sia pure con lavori diversi, riguarda gran parte del litorale a partire da Casal Borsetti per arrivare a Lido di Savio, ovvero 36 chilometri di costa. E allora, proprio nella miglior stagione per i lavori, ovvero l’autunno, nel senso di non interferenza con le nidificazioni e l’attività turistica, ecco un monitoraggio per conoscere lo stato dell’arte. A cominciare da nord, da Casal Borsetti. Qui i lavori inizieranno a breve, già sono affidati e consisteranno in semplici interventi di riqualificazione dei relitti di aree utilizzate come parcheggio e comprese fra via Leggero, via Ciceruacchio e la spiaggia.
"A Marina Romea i lavori riguardano la riorganizzazione dei piazzali e dei parcheggi fra gli stabilimenti con la sistemazione delle dune e nuove piantumazioni, la riqualificazione dei sentieri in pineta e il rifacimento degli stradelli di accesso agli stabilimenti balneari da dove verrà tolto l’asfalto, sostituito con materiale consono all’ambiente naturale. Diversamente dal tratto fra Marina e Punta, a Marina Romea i parcheggi non vengono eliminati" spiega l’assessore all’urbanistica Federica Del Conte. La sistemazione dei piazzali sta proseguendo da Porto Corsini verso nord e si arriverà fino alla foce del Lamone. In questo periodo è in corso anche la sistemazione dello stradello interno alla pineta e parallelo a viale Italia. Con la supervisione dei carabinieri forestali vengono anche tagliati gli alberi insicuri. Si tratta di lavori che verosimilmente si protrarranno anche nell’autunno del prossimo anno. In viale Italia sono intanto conclusi i lavori per la costruzione della pista ciclabile e gli stalli per la sosta sono stati riorganizzati in senso parallelo alla strada. L’opera ha riguardato per ora solo il tratto di viale Italia, compreso fra viale Ferrara e il ponte sul Lamone, verso Casal Borsetti. Da viale Ferrara verso Porto Corsini, gli stalli di sosta in fregio alla pineta restano in verticale, mentre come pista ciclopedonale viene utilizzata quella dall’altra parte di viale Italia e prospiciente gli alberghi, i negozi, le abitazioni e che arriva fino a Porto Corsini.
A Punta Marina sono in corso i lavori per la prosecuzione dello stradello ciclopedonale che ora arriva a piazza Aurelio Saffi: sarà realizzata con le stesse modalità e riguarderà tutto il litorale sud di Punta Marina, fino al canale consorziale verso Lido Adriano. A lavori ultimati le auto dei bagnanti non avranno più accesso agli stabilimenti. A Lido Adriano non è previsto alcun intervento, ma sono già finanziati i lavori per la costruzione di una pista ciclabile lungo tutto il ‘fronte-acqua’ della località, da nord a sud. A Lido di Classe sono ora in corso i lavori per la seconda parte del riassetto di viale Caboto con la costruzione della pista ciclopedonale. Un primo lungo tratto a nord del fiume Savio era stato riorganizzato mesi addietro, ora i lavori interessano la parte verso la piazza. A lavori conclusi il viale diventerà il salotto di lido di Classe interdetto alle auto. Ma non è tutto: il progetto generale di riqualificazione dei lidi comprende infatti anche la costruzione della (contestata) passerella a quattro campate, lunga 270 metri e larga oltre quattro, per l’attraversamento del Savio. A Lido di Savio i lavori (il riordino di viale Romagna fra via Cusercoli e via Marradi e di una porzione di via Verghereto) sono bloccati dalle proteste contro la rimozione dei pini. Infine è proprio di questi giorni la notizia per cui già sono finanziati i lavori per rimediare al serio problema delle radici dei pini nella grande totalità delle strade e marciapiedi di Marina Romea, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido di Classe.