ROBERTO ROMIN
Cronaca

Il ponte dei sospiri. Ripresi i lavori a Ragone: "Riapertura a giugno"

Muratori impegnati sotto il manufatto e la gru per la demolizione di quello vecchio. La sindaca Palli: "Poi sarà montato il nuovo impalcato, che è già sul posto".

Muratori impegnati sotto il manufatto e la gru per la demolizione di quello vecchio. La sindaca Palli: "Poi sarà montato il nuovo impalcato, che è già sul posto".

Muratori impegnati sotto il manufatto e la gru per la demolizione di quello vecchio. La sindaca Palli: "Poi sarà montato il nuovo impalcato, che è già sul posto".

Qualcosa si muove sopra e sotto il ponte Ragone e San Pancrazio. La scorsa settimana sono tornati i muratori, impegnati in lavori sotto il ponte, poi è arrivata la gru grande, indispensabile per la demolizione del vecchio manufatto. La sindaca Valentina Palli è fiduciosa sulla riapertura del ponte a fine giugno e la ripresa della viabilità sulla provinciale Molinaccio. "Gli operai sono tornati da più di una settimana – afferma – e adesso c’è anche la gru grande. La settimana scorsa hanno montato un ponteggio sotto il pilone centrale propedeutico alla demolizione. Ora con la gru sono iniziati i lavori di sezionamento della struttura orizzontale, del piano. Il ponte viene tagliato in blocchi che man mano vengono rimossi a pezzi, un intervento che interessa l’impalcato e il manto stradale. Non le spalle, su cui sarà appoggiata la nuova struttura".

Il cantiere del ponte è rimasto chiuso per alcune settimane, destando subito allarme fra i residenti di San Pancrazio e Ragone, sofferenti per il disagio creato dalla chiusura del ponte sul Montone e preoccupati, alla luce dei precedenti, per possibili ritardi nella riapertura. "Ora inizia la lavorazione più complicata, la demolizione – continua Palli –. Terminata questa fase, si tratta di montare il nuovo impalcato che è già sul posto, smontato nel piazzale di una porcilaia sotto il fiume. Non vedo motivi per nuove interruzioni, salvo eventi meteo particolarmente avversi, ma spero proprio che non piova per tutto aprile. Per cui, salvo condizioni meteo difficili, credo che il cronoprogramma sarà rispettato e il ponte aperto a giugno". Il ponte sul Montone, che collega le frazioni di San Pancrazio e Ragone rispettivamente appartenenti ai comuni di Russi e Ravenna, fu inaugurato nel 1934 e bombardato durante la guerra. Da tempo erano necessari interventi di adeguamento statico e sismico, lavori per oltre un milione di euro, finanziati ancora nel 2018. Il progetto prevede la demolizione della struttura di attraversamento, ma non delle spalle su cui sarà appoggiata la nuova sovrastruttura con la sua pavimentazione di asfalto. Il nuovo ponte sarà più largo, perché dotato di una pista ciclopedonale protetta. I cittadini delle due frazioni avrebbero voluto, anche per affrontare meglio i disagi creati dalla chiusura di un ponte, che di fatto divide un’unica comunità, che si fosse costruita una passerella ciclopedonale sul Montone, vicina al ponte, non sopra. Ipotesi scartata dalle autorità per motivi di bilancio.

Claudia Liverani