REDAZIONE RAVENNA

Il padrone è in ospedale, chi si occupa dei gatti?

Il proprietario di due gatti è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Il figlio non ha la possibilità di occuparsi dei gatti, né di pagare la rinuncia di proprietà per inserirli al gattile, quindi si è rivolto a tutte le associazioni animaliste di Ravenna (Enpa, Adottagatti, Clama, Oipa, Legambiente, Ravenna Gatto) per chiedere di occuparsene, tutte hanno dichiarato di non avere posti disponibili. L’Ufficio Diritti degli animali gli ha risposto, per iscritt, che lui doveva sentire il gattile. Il gattile dapprima ha risposto di essere già in contatto, per il suo caso, con una associazione, poi non si è fatto più sentire.

Sollecitato, il gattile ha risposto che il caso era stato discusso in Comune, e che il ragazzo doveva sentire l’Ufficio Diritti degli animali; in ogni caso, doveva pagare la rinuncia di proprietà. Situazione kafkiana: il Comune gli ha detto di sentire il gattile, il gattile gli ha detto di sentire il Comune, e che anche se non aveva soldi c’era l’obbligo di pagare la rinuncia di proprietà. In emergenza, in attesa di trovare una sistemazione, i gatti sono stati ospitati gratuitamente dapprima dal veterinario Mauro Guerra e attualmente da me. Mi risulta che questo problema sia di competenza dell’Ufficio Diritti degli animali: altrimenti, a chi bisogna rivolgersi? E se uno non ha soldi per pagare la rinuncia di proprietà, cosa deve fare? Per forza poi i gatti vengono abbandonati.

Chiara Caravita

caravitachiara@gmail.com