Non tutti hanno il coraggio di lasciare la via vecchia per quella nuova: i tuffi nel vuoto spaventano tutti. Eppure i ravennati Chiara Tonelli e Michele Guerra hanno messo da parte remore e pensieri creando a San Bartolo un centro didattico-ricreativo, Labadabadu (che rievoca, come assonanza, l’urlo gioioso di Fred Flintstone degli Antenati), per bambini e ragazzi, ricco di angoli meravigliosi.
Dalla biblioteca ’L’albero di Gio’, punto di lettura della biblioteca Classense dedicato alla fascia di età 0-14 anni, sino alle aule di musica, anche quelle insonorizzate per lo studio della batteria. Infatti la grande passione di Michele Guerra, informatico nella vita precedente prima di lasciare il posto fisso per un lavoro tutto suo, è sempre stata la musica: da più giovane suonava anche in gruppo e, da adulto, sacrificando tempo libero e ferie, ha iniziato quasi per gioco ad avvicinare alla musica bambini di 6 o 7 anni. Così, nei giorni bui del lockdown e della pandemia causata dal Covid, Michele e Chiara hanno coltivato a lungo l’idea di aprile un posto che valorizzasse sì le loro competenze ma che potesse anche fungere da polo aggregante. L’occasione è arrivata nel 2021 con un annuncio immobiliare che ha fatto sobbalzare la coppia: una casa in vendita a San Bartolo con un grande giardino di 2mila metri quadrati: l’hanno subito acquistata e mentre facevano i lavori di ristrutturazione si sono resi conto che avrebbe potuto ospitare non solo la sede della loro scuola di musica ma anche molto di più: una sala con cucina per mangiate di gruppo ricavata dal fienile oltre alle sale dedicate alla musica.
Chiara Tonelli e Michele Guerra non hanno scelto San Bartolo per caso, un paese ricco di famiglie giovani, ’regalando’ così loro un luogo che possa diventare punto di riferimento in periferia, senza necessariamente sportarsi in città. Tra l’altro la casa-centro è in via Cella, punto strategico anche per chi abita a Santo Stefano, Carraie, Osteria e Campiano.