REDAZIONE RAVENNA

"Il mio cane ucciso dal lupo nel cortile di casa": "Residenti allarmati, si garantisca la sicurezza"

Il racconto del brisighellese Andrea Dalle Fabbriche e la lettera di Coldiretti all’Ausl Romagna

"Il mio cane ucciso dal lupo nel cortile di casa": "Residenti allarmati, si garantisca la sicurezza"

Andrea Dalle Fabbriche con Mila, cane ferito ma rimasto vivo dopo l’attacco del lupo

La Coldiretti di Ravenna ha lanciato l’allarme per un cane sbranato da un lupo nel cortile di casa di un suo associato nella campagna di San Rufillo, parrocchia di Brisighella non molto distante dal capoluogo in direzione di Faenza. L’episodio è avvenuto nel corso della notte tra il 10 e l’11 ottobre, come ricorda Andrea Dalle Fabbriche, coltivatore diretto di 62 anni: "La mattina di venerdì scorso, uscendo di casa ho scoperto con sorpresa e dolore che i miei due cani avevano subito un attacco nel cortile aperto verso la campagna, a poche decine di metri dall’abitazione. Lara, una Drahthaar di 10 anni era morta straziata, mentre Mila, una femmina di pastore tedesco di un anno era ferita. Lara risultava azzannata nella gola, modo tipico di attacco dei lupi, e con ferite in altre parti del corpo per una probabile lotta con l’assalitore in forza dei suoi circa 30 chili di peso e del compito di guardia che svolgeva. I due cani erano molto legati, con Lara che faceva da ‘mamma’ a Mila la quale, malgrado la sua giovane età, si è salvata, presumo grazie la lotta mortale ingaggiata dalla sua compagna con l’assalitore".

Alla luce dell’accaduto e trattandosi di una zona abitata da diversi nuclei familiari, la Coldiretti di Ravenna ha inviato una lettera al Servizio sanità animale e igiene delle produzioni zootecniche dell’Ausl Romagna chiedendo copia del verbale di accertamento e che sia fatto quanto possibile per garantire la sicurezza dei residenti e dei loro animali. Sia l’Ufficio regionale "Lupi confidenti" che i carabinieri forestali di Brisighella hanno infatti svolto un sopralluogo per accertare la dinamica e l’autore dell’attacco. Comunque non sembra che ci siano dubbi, secondo quanto rivela Andrea Dalle Fabbriche: "Negli ultimi tempi ci sono stati ben due avvistamenti di lupi in questa zona. Io stesso, una mattina, ne ho visto uno poco distante dall’area cortilizia; una vicina ne ha visto uno alla distanza di un centinaio di metri verso sera di domenica scorsa, tre giorni dopo l’assalto ai miei cani". Quanto accaduto ha generato preoccupazione, se non allarme, tra la popolazione della zona che ora teme la presenza di lupi, in quanto non appare più anomalo che tale selvatico si avvicini ad un’area abitata, come afferma la Coldiretti Ravenna: "Ciò che è accaduto rappresenta un evidente campanello d’allarme per la sicurezza pubblica. Occorre quindi agire al fine di contenere il sovraffollamento faunistico oramai riscontrato da anni nelle aree di collina, fenomeno che oltre a creare pericolosi squilibri agli ecosistemi locali, dirotta i selvatici, lupi e cinghiali in primis, verso zone anche densamente abitate, con tutte le possibili conseguenze del caso in termini di danni ad aziende agricole ed allevamenti e anche, appunto, in termini di sicurezza pubblica".

Beppe Sangiorgi