REDAZIONE RAVENNA

Il Ministro Bernini ha incontrato i candidati di Forza Italia

Forza Italia avvia la campagna elettorale per le regionali con il Ministro Bernini e i candidati. Focus su temi cruciali e obiettivo di ampliare il consenso a Ravenna.

Il ministro Anna Maria Bernini, quarta da sinistra, coi candidati e l’on.Tassinari

Il ministro Anna Maria Bernini, quarta da sinistra, coi candidati e l’on.Tassinari

Forza Italia scalda i motori in vista delle elezioni regionali. Venerdì il Ministro per l’Università e la Ricerca Anna Maria Bernini ha fatto tappa al Bar Nazionale di Piazza del Popolo per inaugurare la campagna elettorale degli azzurri in vista del voto.

All’incontro, cui ha preso parte anche il segretario regionale di Forza Italia, l’onorevole Rosaria Tassinari, sono

intervenuti i candidati alle elezioni regionali del partito Fabrizio Dore – capolista e

segretario provinciale, Antonella Brini, Francesco Ferrini e Diletta Principale.

L’evento, spiega il partito in una nota, "ha segnato l’intensificarsi della campagna elettorale di Forza Italia che vedrà nelle prossime settimane appuntamenti sempre più frequenti".

Nel suo intervento il Ministro Bernini "si è soffermata sull’intenso lavoro del suo dicastero e sull’importanza del contributo di Forza Italia all’interno del governo Meloni. Molto spazio è stato dedicato all’alluvione e all’impegno che il movimento azzurro sta dedicando alla campagna elettorale per eleggere Elena Ugolini presidente della Regione. Nei giorni scorsi, presentando la squadra dei candidati, Alberto Ancarani (capogruppo in consiglio comunale), si era espresso in questi termini: "Si tratta di un mix tra civici e militanti di partito, nella convinzione che questa sia la migliore strada per allargare il consenso per

quegli elettori che si riconoscono nei valori della libertà della persona, della

libera impresa e della sussidiarietà. Candidati che conoscono bene i problemi legati alla sanità, alle infrastrutture stradali e ferroviarie, al turismo, alla giungla della fiscalità che ammazza le imprese, alle difficoltà delle famiglie di arrivare alla fine del mese, e che sono consapevoli della forte necessità per Ravenna di

aprire alle sue vere energie da troppo tempo assopite dalla guida di sinistra e di De Pascale".