Rispetto allo stesso mese del 2023 sono cresciute del 4,3% le merci in arrivo e partenza dal Porto di Ravenna nello scorso mese di luglio. Sono state movimentate complessivamente 2.281.583 tonnellate, con un numero di toccate delle navi pari a 1.502 (42 in più). Le stime di agosto prevedono un -3,7%, ma all’interno di questa percentuale emerge un aumento dei container (+17,5% i Teus e +16,5% la merce). I primi 7 mesi dell’anno si chiudono al -4,4% e da gennaio ad agosto si stima un -4,3%.
"Le valutazioni sul singolo mese non sono significative – commenta Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di sistema portuale -. Il porto sta mostrando un’ottima resilienza a una situazione internazionale a dir poco difficile, di cui stanno beneficiando i porti del Nord Europa. Abbiamo un duplice effetto negativo, uno sulla catena logistica, perché la rotta delle navi si sposta da un’altra parte e uno dovuto al fenomeno inflattivo, generato dai maggiori costi, che deprime l’economia, i consumi, la produzione e il trasporto di merci". Nel luglio 2024 sullo stesso mese 2023, sono positive le percentuali di prodotti petroliferi, rinfuse liquide non petrolifere e rinfuse solide. In crescita anche le farine, segno meno per agroalimentare, merci secche, merci varie, quelle in container e su trailer e rotabili. Luglio incide in questo modo sulla media dei primi sette mesi 2024: merci secche -6%, agroalimentare -9%.
All’interno di questo comparto i cereali segnano un -29,2% e i semi oleosi -13,8%, mentre crescono le farine (+24,2%). In calo materiali da costruzione e materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, metallurgici e container. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 264, è di 5 in meno rispetto al 2023. Contrazione anche per i trailer, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, e per le navi da crociera a causa del cantiere della nuova stazione marittima. Per il mese di agosto, la stima di 76mila tonnellate in meno (3,7%) sullo stesso mese dello scorso anno è dovuta ai dati negativi di metallurgici, chimici liquidi, agroalimentari solidi, trailer. In aumento, oltre ai container, i prodotti liquidi, petroliferi, chimici, concimi e l’automotive sempre grazie al traffico di vetture Bmw. Nei primi 8 mesi, sono in crescita combustibili minerali solidi, prodotti chimici liquidi, concimi e petroliferi. In diminuzione agroalimentari liquidi e solidi, materiali da costruzione, chimici solidi, metallurgici e i trailer. Per i container, nonostante il buon risultato di agosto, i 137mila Teus movimentati da gennaio sono quasi 9 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2023.
"Le prospettive sono buone e nei prossimi 4 mesi contiamo di avvicinarci ai risultati dello scorso anno. Il nostro mercato col Medio Oriente regge e la nuova linea con la Turchia ci sta dando soddisfazione", commenta Giannantonio Mingozzi, presidente del Terminal Container Ravenna.
Maria Vittoria Venturelli