REDAZIONE RAVENNA

Il diario delle differenze, una chance per i disabili

Il progetto realizzato dalla compagnia Nerval Teatro permette ai più fragili di esprimere il loro potenziale artistico. Sabato mattina la presentazione.

Elisa Pol, della compagnia ’Nerval teatro’ assieme al critico Lorenzo Donati

Elisa Pol, della compagnia ’Nerval teatro’ assieme al critico Lorenzo Donati

Il ‘Diario delle differenze’ verrà ufficialmente presentato al pubblico sabato prossimo alle 11 nella sala D’Attore di Casa Melandri a Ravenna (via Ponte Marino 2). Si tratta di un progetto realizzato dalla compagnia Nerval Teatro in collaborazione con Lorenzo Donati, critico e studioso dell’Università di Bologna, e il Comune di Ravenna. Il progetto, svolto nei mesi di febbraio e marzo e inserito nei percorsi formativi Ptco (ex alternanza scuola-lavoro), ha coinvolto quattro studentesse di 16 e 17 anni del Liceo Classico Alighieri dell’indirizzo Scienze Umane. Il laboratorio ha unito teatro e disabilità, arricchendo il percorso ‘Il teatro è differenza’ che Nerval Teatro ha intrapreso nel 2019.

"Stiamo svolgendo un progetto di inclusione sociale", spiega Elisa Pol della compagnia teatrale. "Le persone affette da disabilità possono esprimere il loro potenziale artistico e trovare un loro spazio. Nel 2023 hanno portato in scena il loro primo spettacolo, esibendosi al teatro Alighieri per la rassegna Ravenna Festival". Le quattro studentesse, Eleonora Laezza, Laura Marian, Naima Zahed e Giulia Aresu, si sono relazionate con gli attori e le attrici dialogando e ponendo interviste con l’obiettivo di realizzare una sorta di report giornalistico. Le testimonianze costituiscono così il contenuto del ‘Diario delle differenze’, con racconti che portano alla luce situazioni che spesso non sono visibili. "Questo è un laboratorio dentro ad un laboratorio – aggiunge Pol –. Nei diari, che verranno presentati sabato, ci sono tutte le testimonianze degli attori e le impressioni delle studentesse. Le ragazze hanno tracciato un ritratto su un attore, che a sua volta ha risposto alle domande poste dalle alunne".

Il lavoro è stato portato avanti grazie alla collaborazione del critico d’arte, tra le altre cose, Lorenzo Donati: "Possiamo definirlo un progetto pilota, perché è una novità sia sul territorio ravennate ma anche a livello nazionale è un percorso innovativo e più unico che raro. È la prima volta che le studentesse hanno realizzato un lavoro simile, anche perché i progetti formativi extrascolastici dei licei, solitamente, si svolgono negli asili e a contatto con i bambini, non a teatro in stretta relazione con persone disabili. Non sappiamo i risultati e le conseguenze, ma è fondamentale scoprire delle realtà diverse dalla nostra".

La presentazione di sabato mattina è aperta a tutti e ad accesso gratuito. Saranno presenti, oltre alle studentesse, Lorenzo Donati, Rita Maria Fabris (docente e ricercatrice dell’Università di Bologna), Elisa Pol e Maurizio Lupinelli (fondatori di Nerval Teatro).

Jacopo Ceroni