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Il cimitero degli animali. Ora cambia la gestione

Dal 2025 Manuel Zarrelli, 36 anni, si occuperà del parco Beato di Zagonara. Si tratta di una delle poche strutture di questo tipo in tutta la regione. .

Il parco Beato è stato fondato 16 anni fa in via Grilli

Il parco Beato è stato fondato 16 anni fa in via Grilli

Dal 2025 cambierà la gestione del parco Beato. Dopo un paio di mesi di ricerca il titolare, Giancarlo Rossi, ha identificato chi se ne occuperà da gennaio in poi. Risolte le ultime pendenze burocratiche Manuel Zarrelli, 36 anni, potrà subentrare ufficialmente nella gestione dell’unico cimitero della Romagna riservato agli animali di affezione. Fino ad allora a occuparsene sarà direttamente Rossi, che 16 anni fa lo ha fondato in via Grilli, nella frazione lughese di Zagonara, insieme alla moglie Paola Gagliardi scomparsa nel 2023. Negli ultimi anni la gestione era stata curata da Alex Manzoni, titolare dell’omonima agenzia di pompe funebri a Conselice. "Sono contento di aver trovato un ragazzo giovane ed estremamente motivato che inizierà a prendersi cura del parco Beato a breve – spiega Rossi –. Nel frattempo l’area continua a essere aperto e curato. Per condurre questo tipo di attività serve una sensibilità non comune, qualcuno con un cuore grande".

Negli anni l’utenza che si è rivolta al parco è incrementata. "Le sepolture effettuate a terra sono circa 700 anche se, a colpo d’occhio, il numero di lapidi presenti sembra essere sempre uguale – continua Rossi –. Questo perché in circa 500 hanno rinunciato a conservare il posto. Dopo tre anni dalla sepoltura, infatti, è possibile rinnovare il periodo che diventa perenne. Se i proprietari rinunciano, i resti vengono riesumati per poi essere conservati nell’ossario o restituiti al proprietario. Ultimamente in tanti preferiscono la cremazione piuttosto che la sepoltura. Noi forniamo anche quel tipo di servizio".

Un’altra struttura simile in regione si trova ad Altedo, in provincia di Bologna; e proprio in provincia di Bologna fino a qualche tempo fa era aperto anche un altro cimitero per animali a Grizzana Morandi, chiuso dopo la scomparsa del proprietario. "Il parco Beato si estende su una superficie di un ettaro, che diventa un ettaro e mezzo se si aggiungono le aree dedicate al parcheggio e occupate dalle siepi – precisa Rossi –. Questo lo rende sicuramente un punto di riferimento anche per i proprietari provenienti da fuori regione che vogliono dare sepoltura o cremare il loro animale di affezione, di qualunque razza esso sia. Nel tempo sono arrivati da Piacenza, da Rimini, Riccione ma anche da Milano e da Trieste. Anche se dopo i primi tre anni rinunciano, continuo a conservare le lapidi. Ne ho due casse piene".

E questo perché "le persone poi ci ripensano e, a fronte delle prime intenzioni, spesso tornano sui loro passi e chiedono la lapide a ricordo del loro animale. In quei casi sono pronto a dargliele".

Monia Savioli