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Cronaca

I timori per la salute. Ecco i medici-sentinella contro le patologie legate all’alluvione

Attivati anche dottori di famiglia che lavorano nelle aree più colpite. Si monitorano eventuali malattie polmonari, cutanee e gastrointestinali. Finora, però, non si registrano incrementi nell’incidenza.

I timori per la salute  Ecco i medici-sentinella  contro le patologie  legate all’alluvione

I timori per la salute Ecco i medici-sentinella contro le patologie legate all’alluvione

Ravenna, 15 giugno 2023 – I medici di medicina generale sono stati messi in allerta dall’Ausl Romagna per tenere monitorate le eventuali patologie polmonari, cutanee e gastrointestinali che potrebbero essere riconducibili all’alluvione. Il sistema messo in piedi dall’Ausl si affida ai cosiddetti medici-sentinella, gli stessi che ogni anno si occupano di segnalare i casi di influenza che, non transitando da ospedali e Pronto soccorso, l’unità sanitaria altrimenti non potrebbe vedere.

"A questi abbiamo aggregato un ulteriore gruppo di medici di medicina generale che operano nei territori più colpiti dall’alluvione, un esempio è Conselice, oltre che nei lidi dove è arrivato, attraverso i fiumi, il fango che le inondazioni hanno portato con sè – spiega la direttrice del dipartimento di Sanità pubblica, Raffaella Angelini –. Si tratta di un totale di una quarantina di professionisti, grazie ai quali potremmo tenere monitorate in maniera costante le patologie polmonari, cutanee e gastrointestinali, per le quali al momento non si segnalano incrementi di alcun tipo. Ai vari reparti di Pronto soccorso non sono arrivati casi gravi per nessuna delle casistiche che ho elencato, così come non ci risultano infezioni particolarmente serie".

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Mentre le patologie cutanee e gastrointestinali sono monitorate in quanto direttamente riconducibili al contatto delle persone con eventuali acque contaminate, l’osservazione riservata ai malesseri polmonari è dettata dalla presenza nelle città di grandi quantità di polvere, residuo del fango che si era depositato sulle strade e che si è poi solidificato con l’innalzarsi delle temperature. Mentre sono varie le segnalazioni arrivate da cittadini che lamentano tosse e altri piccoli disturbi, anche sul fronte delle patologie dell’apparato respiratorio l’Ausl non ha notizie di incrementi di alcun tipo.

L’attivazione del sistema dei medici-sentinella non è la prima azione messa in campo dall’Ausl, che nei giorni più duri dell’emergenza lanciò una campagna vaccinale straordinaria contro il tetano e l’epatite A in vari comuni alluvionati – inizialmente in quelli dove l’acqua è ristagnata più a lungo, come Castel Bolognese e Conselice – ma subito dopo anche in quelli più grandi come Lugo, Faenza e Ravenna. Furono migliaia i cittadini – prevalentemente individui che non si erano sottoposti all’inoculazione da più di dieci anni, molto spesso per distrazione – a mettersi in fila per la vaccinazione, facendo registrate lunghe code in tutti gli hub allestiti per l’occasione.