REDAZIONE RAVENNA

I temi, da Pirandello ai social: "Ma niente intelligenza artificiale"

Gli studenti dopo la prova di italiano, soddisfatti dei titoli anche se si aspettavano argomenti non usciti

I temi, da Pirandello ai social: "Ma niente intelligenza artificiale"

La prima è andata. Questo dicono i volti dei ragazzi e delle ragazze che ieri hanno affrontato la prova scritta di Italiano e che, dalla tarda mattinata, hanno iniziato a uscire alla spicciolata dalle scuole. A gruppetti, qualcuno da solo si è fermato ad aspettare gli amici. Tutti con il sorriso o quasi, soddisfatti dei titoli, anche se si aspettavano alcuni argomenti che non sono usciti. Grande assente, invocata da quasi tutti gli studenti, l’intelligenza artificiale. "Mi aspettavo ci fosse – spiega Maya Bruciaferri dell’Itis Baldini – così come immaginavo ci sarebbero stati temi come i diritti civili o l’aborto, di cui si è discusso tanto. In realtà l’intelligenza artificiale si sarebbe potuta collegare alla traccia su Pirandello che affronta la tecnologia e la contemporaneità. Sono stata tentata, anche perché mi ero imbattuta in quell’opera il giorno prima casualmente su tik tok. Alla fine ho scelto la traccia sul testo di Rita Levi Montalcini". Di intelligenza artificiale parla anche Jacopo Zaganelli che, alla fine, ha optato per lo stesso titolo di Maya. "Per noi dell’indirizzo di Chimica sarebbe stato adatto – spiega – ma mi sarei aspettato anche un tema come il femminicidio, di cui abbiamo parlato tanto a scuola". Luigi Liverani, a fianco a loro, ha preferito la traccia su Ungaretti: "È un autore che mi piace, ho avuto fortuna". Nicola Priviero, sempre all’Itis, ha analizzatol’articolo di Maurizio Caminito ’Profili, selfie e blog. "Era sui cambiamenti che ha subito il diario con l’avvento dei social – spiega – e la nostra generazione ha vissuto questo cambiamento. La ricerca dell’approvazione attraverso i social ha diminuito la conoscenza che abbiamo di noi stessi e questo è un tema che andrebbe affrontato anche a scuola". Di salvaguardia del patrimonio artistico e culturale ha invece scritto Davide Bertondini.

Guardano al futuro, all’università, al lavoro, a un’estate senza pensieri. Ma pensano anche al passato, al Covid che li ha costretti in casa per i primi due anni di scuola. "A livello emotivo abbiamo perso tanto – dicono – e abbiamo dovuto ricostruire i rapporti con i professori, con i compagni con due anni di ritardo. Ma ce l’abbiamo fatta".

Anche davanti al liceo scientifico Oriani si esce alla spicciolata. C’è Diego Armando Passanisi che immaginava titoli sui diversi anniversari di quest’anno, dal delitto Matteotti alla morte di Kafka e che alla fine ha scelto Ungaretti. E Lorenzo Cerelli che ha preferito invece il testo storico di Galasso.

Al liceo classico Alighieri Carmine Mormile e Alberto Popov sono tra i primi ad uscire un po’ prima dell’una. Hanno scelto entrambi il brano di Galasso. "Gli argomenti usciti un po’ ce li aspettavamo – dicono – anche se immaginavamo fosse presente il tema del femminicidio". Il bilancio di questi cinque anni è positivo e nonostante il Covid, assicurano, hanno prevalso i ricordi belli. Accanto a loro Bianca Regini ha svolto il tema su Pirandello, Margherita Rametta quello sui social, come Giulia Cortellazzi. "Mi è piaciuto – sottolinea – e l’ho trovato interessante perché rappresenta un grande cambiamento". Mentre si consultano fuori dalla scuola qualcuno annuncia che sono uscite le date degli orali e tutti corrono a cercare il proprio nome.

Il copione non cambia davanti all’istituto tecnico commerciale Ginanni. Mentre un gruppo di ragazzi esce dalla scuola, l’insegnante li guarda dalla finestra e sorride. "Mi raccomando" dice poi. "Ho scelto la traccia sui social – dice Simone Mafalda – perché mi sembrava in linea con tanti argomenti trattati durante l’anno". Accanto a lui Giovanni Sambi, Leonardo Pagnoni, Lorenzo Argnani hanno preferito titolo diversi, dall’Elogio dell’imperfezione’ di Levi Montalcini, al testo storico di Galasso". A fine mattina i temi sono già archiviati, ora l’attenzione è rivolta alla seconda prova che tutti affronteranno oggi.

a.cor.