Quando un orecchio fischia, manda un segnale ben preciso secondo il proverbio che sentenzia: "Urècia drèta lengva maladèta, urècia stânca lengva sânta" (orecchia destra lingua maledetta, orecchia sinistra lingua santa). Nel senso che se fischia l’orecchio destro qualcuno parla male di noi, se è il sinistro parla bene. Tanti i modi di dire riguardo alle orecchie, basti ricordare "Stê in urècc" (Stare in orecchi, cioè in guardia) o "Purtêj l’acva cun agl’urècc" (Portargli l’acqua con le orecchie, fare l’impossibile per accontentare qualcuno). Poi ci sono le orecchie dei sacchi, vale a dire le estremità inferiori cucite e rinforzate. Per evitare di perdere anche un pugno di grano venivano legate ’a orecchio’ perché non vi si infilasse.
CronacaI ’segnali’ che arrivano dalle orecchie