REDAZIONE RAVENNA

I residenti di via Muraglione "Ci sentiamo abbandonati"

Bagnacavallo, la zona duramente colpita dall’alluvione. "Ora siamo soli". Sabato iniziativa di auto-aiuto

I residenti di via Muraglione "Ci sentiamo abbandonati"

Non c’è pace in via Muraglione, profondamente colpita da tutte le alluvioni che si sono verificate sul territorio di Bagnacavallo nel maggio scorso. I centimetri di fango che nascondevano la strada e ricoprivano cortili e piante, ora sono in parte scomparsi. L’asfalto si vede di nuovo, le case hanno recuperato in buona parte il loro aspetto originario anche se, a ben guardare, i segni lasciati dall’alluvione ci sono ancora. Ora a preoccupare i residenti sono le possibili conseguenze che, in vista dell’inverno, potrebbero manifestarsi in caso di forti piogge, a fronte di un sistema fognario messo a dura prova dall’alluvione e non ancora sistemato, di canali di scolo solo in parte sbloccati, di un argine, certamente ripristinato in corrispondenza del ponte della ferrovia dove il Lamone ha rotto, ma ancora occupato, in più parti, dai teloni di plastica collocati temporaneamente per arginare le infiltrazioni di acqua e favorire la crescita dell’erba per consolidare il terreno e, soprattutto, di un alveo ancora invaso, a tratti nella sua lunghezza, da tronchi e alberature. Tutte situazioni precarie che i residenti non accettano, dopo la tensione e la paura vissute durante gli episodi alluvionali e i 4 mesi trascorsi da quei momenti. "Da mesi continuiamo a rivolgere le stesse domande all’amministrazione attraverso il pulmino mobile che si propone come punto informativo itinerante – spiegano i residenti – e non riceviamo risposte. Continuano tutti a rimbalzarsi la palla. E noi continuiamo a restare nelle medesime condizioni. Anche se all’amministrazione non piace sentirselo dire – continuano – ci sentiamo abbandonati. Vorremmo vedere più azione e non soltanto ascoltare le parole che ci ripetono in continuazione".

Poi, ci sono i cosiddetti "invisibili", i proprietari, non residenti, colpiti esattamente come gli altri dall’alluvione e quindi chiamati ora a fronteggiare gli stessi disagi, ma ufficialmente esclusi da ogni tipologia di rimborso. "Esistiamo anche noi – sottolineano –. Per avere i rimborsi manca la nostra casella, ma per pagare le tasse, quella c’è". Un aiuto diretto ai residenti di via Muraglione arriverà sabato prossimo, 16 settembre, dall’iniziativa ’4 passi per via Muraglione’ organizzata da Marenga, proprietario del punto di ristoro che a Bagnacavallo, in via Vecchia Darsena, ha ospitato i tanti ragazzi volontari che si sono messi a disposizione per togliere il fango dalle case. Dalle 17,30 in poi, con partenza in via Vecchia Darsena, il corteo di tutti coloro che con vari mezzi, dai piedi alla bici, dall’auto al trattore finanche al calesse e al cavallo sarà capeggiato dal camioncino sul quale salirà un band. Insieme arriveranno in una delle case alluvionate di via Muraglione, dove si condividerà a offerta libera un piatto di pasta e si parteciperà alla lotteria dedicata alla vendita di un quadro regalato dal pittore Orsini.

Il denaro raccolto sarà immediatamente diviso e consegnato fra gli abitanti della via. Durante la serata, arricchita anche da una installazione eolica dell’artista Luigi Berardi, Marenga consegnerà ai volontari ’de paciug’ una medaglietta come riconoscimento del lavoro fatto.

Monia Savioli