MATTEO BONDI
Cronaca

I fiumi fanno paura. A Lugo evacuati anziani di una casa famiglia

Per tutta la giornata di ieri si sono susseguite le ordinanze di evacuazione. Allerta anche per oggi.

Per tutta la giornata di ieri si sono susseguite le ordinanze di evacuazione. Allerta anche per oggi.

Per tutta la giornata di ieri si sono susseguite le ordinanze di evacuazione. Allerta anche per oggi.

Sono state ore di apprensione quelle di ieri nell’attesa del passaggio delle piene dei fiumi che attraversano la Bassa Romagna. Con un occhio fisso agli aggiornamenti, che provenivano dal crinale per capire cosa ci si sarebbe potuto aspettare a valle, e l’altro alla situazione degli argini e dei canali di scolo, costantemente sorvegliati dagli agenti della Polizia locale e dai volontari della Protezione civile. L’allerta rossa, emanata giovedì dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, aveva già fatto predisporre tutti i protocolli di sicurezza tra cui la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e l’interdizione degli argini dei fiumi così come il divieto di sosta sui ponti.

Proprio la raccolta delle acque del bacino idrografico del Lamone ha messo in massima allerta prima il Faentino e poi i territori di Cotignola e Bagnacavallo, i cui sindaci, nel primo pomeriggio, hanno emanato le ordinanze di evacuazione totale fino a 300 metri di distanza dall’asta del corso d’acqua. Per Bagnacavallo sono state interessate le frazioni di Boncellino, Traversara, Villanova e Glorie. Dai 300 metri fino a un chilometro di distanza dal Lamone c’era l’obbligo di salire ai piani alti delle proprie abitazioni. Per chi fosse impossibilitato a farlo, bisognava evacuare. Per chi non potesse provvedere diversamente è stato allestito il palazzetto dello sport di Bagnacavallo, che è stato aperto alle 16, mentre il Comune ha messo a disposizione una navetta per coloro che non riuscivano a spostarsi con mezzi propri, che ha fatto la spola dalle frazioni fino al centro della città (numero per le emergenze 800072525). Nel territorio di Lugo si è provveduto all’evacuazione preventiva dei soli soggetti fragili che risiedono entro 300 metri dal fiume Santerno. Rientrano in questa operazione il trasferimento di sei ospiti della casa famiglia ‘Viola 2’ di Passogatto che dista, appunto, meno di 300 metri dall’argine del fiume. Operazione che ha richiesto meno di due ore, grazie alla preziosa collaborazione dei volontari del centro sociale ‘Cà Vecchia’ di Voltana e di amici della titolare della casa famiglia. Considerando le previsioni meteo, che davano piogge anche durante la notte, l’allerta rossa è stata prorogata fino a comprendere la giornata di oggi ed è così stata disposta la chiusura di scuole, centri diurni, impianti sportivi, parchi, cimiteri, centri culturali e ricreativi per tutti i nove comuni della Bassa Romagna. Rimangono attivi tutti i centri operativi comunali e anche il Centro di Coordinamento soccorsi della Prefettura.

Matteo Bondi