"Erano circa le 15 – racconta una donna che risiede nei pressi del Canale dei Mulini – quando si sono uditi distintamente tre o quattro colpi. Ho pensato che si trattasse di petardi lanciati da qualche ragazzino. Poi ho sentito l’uomo che gridava che gli avevano sparato". A quel punto la donna si è affacciata al balcone: "Ho visto un uomo, con un cane di grossa taglia al guinzaglio, che dopo essere sceso dall’arginello del Canale dei Mulini, fuggiva lungo via 25 aprile, in direzione di via Gramsci". Le fa eco un altro residente: "Stavo spazzando davanti a casa, quando ho sentito quattro botti. Pensavo fossero castagnole o qualcosa del genere. Poi ho udito delle urla e ho visto due ragazzi correre. Uno di essi urlava ‘Aiuto, mi hanno sparato’. Decine le persone che, alla vista delle pattuglie dei Carabinieri e della Polizia, di un’ambulanza e soprattutto dell’elicottero del ‘118’, hanno raggiunto la zona nel timore, purtroppo fondato, che si fosse verificato qualcosa di molto grave. "Massa Lombarda è ormai diventata una sorta di far west. E’ inquietante ed assurdo assistere, tra l’altro a neppure un mese di di distanza dall’episodio di via Santa Lucia, ad un’altra sparatoria".
Preoccupazione ed amarezza anche da parte di un commerciante della zona: "Questa sera (ieri sera per chi legge, ndr) – quando le tv locali, i siti web e suppongo anche i tg riferiranno questa notizia, immagino cosa potrà pensare la gente della nostra cittadina. Un episodio che temo purtroppo possa ripercuotersi anche sulle attività commerciali. Non solo, ma penso anche a coloro che potenzialmente erano intenzionati a prendere casa a Massa Lombarda e che, dopo questa seconda sparatoria, ci penseranno su più di una volta prima di farlo. E poi è inquietante che in un paese tutto sommato tranquillo come il nostro, c’è chi continua ad andare in giro con una pistola arrivando addirittura a premere il grilletto per regolare dei conti".
E come in occasione dell’episodio di inizio agosto, non sono inoltre mancate critiche alle istituzioni, ‘ree’ – come sostiene un altro residente - "di non fare abbastanza per quanto concerne le questioni legate alla sicurezza".