REDAZIONE RAVENNA

Green Network chiude senza avvisi Consumatori sul piede di guerra

Federconsumatori: "Così i clienti passano al Servizio elettrico nazionale e a Hera, ma con tariffe diverse"

Vari clienti del gestore di energia (luce e gas) di libero mercato Green Network si sono rivolti agli uffici di Federconsumatori, dopo aver appreso improvvisamente, per lettera, che l’azienda ha cessato l’attività. "Il fatto è piuttosto grave, poiché il sito internet dell’azienda non contiene alcuna comunicazione", sottolinea Federconsumatori da Ravenna. I contratti relativi, come previsto dalle norme vigenti, sono stati trasferiti ai fornitori cosiddetti “di ultima istanza”, che per la provincia di Ravenna sono il Servizio elettrico nazionale, per le forniture di corrente elettrica, e Hera, per il gas. I contratti “di ultima istanza” sono previsti proprio per i clienti di libero mercato rimasti privi di un gestore, affinché le forniture non siano interrotte. Le condizioni contrattuali praticate, tuttavia, non sono le stesse previste dai contratti di Green Network, ma quelle applicate dai nuovi gestori. E ora per chiarimenti Federconsumatori si offre ai cittadini. "È la prima volta – spiega il presidente di Federconsumatori Ravenna, Vincenzo Fuschini – che un gestore di energia importante come Green Network, che aveva 300.000 clienti, cessa la sua attività in Italia; in altri paesi, come l’Inghilterra, simili eventi sono già avvenuti. Le difficoltà di Green Network sono da attribuire all’aumento del prezzo del metano, che si ripercuote inevitabilmente sul prezzo dell’energia elettrica, data la diffusione delle centrali a metano".