REDAZIONE RAVENNA

Grande festa per Carlotta Ragazzini. L’atleta, bronzo alle Paralimpiadi ospite della Società ciclistica Reda

Il team manager Roberto Drei: "Di vittorie ne abbiamo viste tante ma questa per noi è una delle più belle" . E lei: "Mi hanno seguito tante persone; ho sentito il senso di vicinanza del paese dove sono cresciuta".

Il team manager Roberto Drei: "Di vittorie ne abbiamo viste tante ma questa per noi è una delle più belle" . E lei: "Mi hanno seguito tante persone; ho sentito il senso di vicinanza del paese dove sono cresciuta".

Il team manager Roberto Drei: "Di vittorie ne abbiamo viste tante ma questa per noi è una delle più belle" . E lei: "Mi hanno seguito tante persone; ho sentito il senso di vicinanza del paese dove sono cresciuta".

Erano tante le persone che mercoledì sera hanno festeggiato Carlotta Ragazzini, la pongista di Reda che ha vinto la medaglia di bronzo alle ultime Paralimpiadi di Parigi 2024. "Grazie a tutti, mi fa molto piacere essere qua, non è scontato. Grazie veramente". Così Carlotta Ragazzini ha parlato ai presenti alla serata organizzata dalla Società Ciclistica Reda, estremamente grata per il calore e l’affetto ricevuti. "Mi hanno seguito veramente tantissime persone – afferma – molte di più di quelle che avrei immaginato; ho sentito il senso di comunità e vicinanza da parte di Reda, dove sono cresciuta, ma anche di Faenza e dintorni: alla fine i paesi piccoli hanno sempre un qualcosa in più, sono piccoli ma si fanno valere". E così da una piccola realtà come Reda, Carlotta Ragazzini ha raggiunto Parigi, la sua città del cuore, per coronare un sogno. "Parigi è la mia città del cuore da sempre, da quando avevo dieci anni – dice la giovane pongista –, già essermi qualifica per le Paralimpiadi a Parigi era un sogno diventato realtà; poi vincere la medaglia ha reso tutto ancora più bello". "Le Paralimpiadi – continua – dicono tutti essere una cosa diversa, ma finché non provi l’esperienza non puoi capire cosa voglia dire".

Emozionata, ancora incredula ed estremamente grata a tutti, Carlotta Ragazzini è stata la protagonista di quella che è stata anche una grande occasione per il riunirsi della Società Ciclistica Reda, che ha reso onore alla giovanissima atleta, dalla tanta dedizione e dallo straordinario impegno. "Di vittorie ne abbiamo viste tante – dice il fondatore e team manager della Società Ciclistica Reda, Roberto Drei – ma questa per noi è una delle più belle; mi avete tutti impressionato per la vostra felicità, avete onorato la medaglia, me e la societá; mi è sembrato giusto organizzare una serata come questa da parte di una società di volontariato come la nostra". E infatti, dal 1982 la Società Ciclistica Reda, nata da un gruppo di amici, ha vinto moltissimi premi per l’Italia con tanti atleti. "Siamo una società che fa fondamentalmente attività agonistica – dice il presidente Daniele Tassinari –, abbiamo voluto premiare Carlotta perché arrivare alle Paralimpiadi è molto complicato; poi con gli impegni che ha è spesso via in Friuli dove si allena; conoscere la sua storia è una cosa molto bella".

Caterina Penazzi